E’ madeinvda l’app che trasforma lo smartphone in una guida turistica dinamica e personale
Il progetto è ambizioso: lanciare, a livello mondiale, un’app capace di trasformare lo smartphone in una guida turistica dinamica, sempre disponibile, che racconta i monumenti e i luoghi significativi delle città più importanti del mondo.
Il disegno mondiale ha, però, testa e gambe a livello locale: a realizzarlo è una piccola start up insediata alla Pepinière d’Entreprises di Aosta, RDITALY srl, che coinvolge 7 sviluppatori e grafici valdostani. Per questo prodotto la stessa società nel 2022 ha vinto il bando Smart&Start potendo contare su 107mila euro a fondo perduto.
GuideXpress, questo è il nome dell’applicazione, è stata presentata lo scorso 31 maggio al Demo Day della Pepinière d’entreprises. “Quella attualmente scaricabile è una prima versione beta sperimentale che contempla, al momento, due soli comuni Aosta e Avise” spiega Valerio Falcicchio, che insieme all’amministratrice unica Coralie Pellissier è referente per il team. “A breve si unirà anche Courmayeur: ci piacerebbe coinvolgere tutti i comuni della Valle d’Aosta perché lavoriamo in regione, ma il nostro vero obiettivo è mappare le grandi capitali mondiali”.
GuideXpress grazie ad un innovativo sistema di geolocalizzazione attiva automaticamente un’audioguida tutte le volte che ci si avvicina ad un punto di interesse per consentire al fruitore un’esperienza immersiva, senza bisogno di consultare una guida o di guardare lo smartphone. Tre i diversi stili di esposizione tra cui è possibile scegliere – enciclopedico, narrativo e adatto ai bambini – così come tre sono le lingue disponibili, italiano, francese e inglese. L’app propone poi tour preimpostanti con audioguida, ma consente anche di crearne di personalizzati in base a propri interessi ed esigenze.
Tra gli aspetti più innovativi di Guidexpress anche la possibilità scoprire i luoghi più nascosti immersi in una sorta di caccia al tesoro per mettere alla prova abilità nella risoluzione di enigmi e nell’individuazione di indizi.
Per il lavoro sulla mole di informazioni relative a monumenti e punti di interesse gli sviluppatori hanno fatto un ricorso massiccio all’intelligenza artificiale. “Partendo dalle informazioni ufficiali abbiamo addestrato l’intelligenza artificiale a scrivere e a leggere gli audio con diversi registri e stili narrativi”.
La prima versione beta “fa già capire le potenzialità dello strumento a cui stiamo lavorando da un anno e mezzo” sottolinea Falcicchio. “Entro il 2026 vogliamo le prime 100 città mondiali a livello turistico”. Tra le prime capitali la start up punta su Parigi e Londra grazie ad accordi che sono già in fase di stipula con i rispettivi enti di promozione.