Guide turistiche, in nove mesi 111.557 presenze
Più di 111.557 presenze di turisti sono state registrate dalla Federazione Guide Turistiche Valle d’Aosta nel periodo tra marzo e novembre del 2023.
“Il periodo che conta una maggiore affluenza è quello che va da marzo a maggio, con più di 40.000 visitatori. – spiegano i referenti della Federazione, in occasione della prima Assemblea annuale – Questi flussi sono composti nella maggior parte da gite scolastiche, viaggi organizzati durante i ponti come quello di Pasqua, il 1 maggio o il 25 aprile, ma anche dal mercato internazionale che vede soprattutto la presenza di svizzeri, francesi e tedeschi. Nel periodo giugno-agosto e settembre-novembre le affluenze sono più basse, ma molto simili tra loro. Soprattutto il periodo autunnale, che spesso viene definito come stagione morta in realtà è pieno di flussi internazionali e si lavora soprattutto col mercato tedesco e americano. Questa stagione vede inoltre anche la presenza di alcuni eventi che contribuiscono ai flussi turistici”.
La percentuale più alta di visitatori è concentrata nell’Aosta archeologica con un 39%, anche i castelli hanno una percentuale abbastanza alta del 34%. La destinazione Aosta copre il 45% di questi flussi turistici, chi si rivolge a una guida inizia dalla scoperta della città. Durante il periodo marzo-novembre 2023 sono infatti state registrate 67.533 presenze concentrate proprio ad Aosta.
La Federazione Guide Turistiche Valle d’Aosta, fondata lo scorso anno al castello di Aymavilles si è occupata di questa rilevazione nel corso del 2023 e i soci hanno raccolto con delle indagini preparate per loro le affluenze generate dalla professione di guida turistica nella regione Valle d’Aosta. I trimestri presi in analisi vanno dal 1 marzo a fine maggio, da giugno a fine agosto e da settembre a fine novembre, mentre l’ultimo trimestre è ancora in corso.
La federazione conta 54 guide turistiche abilitate, l’organo di ammissione è quello del collegio dei referenti e la loro missione statuaria è quella di valorizzare la figura professionale, promuovere la formazione e curare le relazioni con soggetti pubblici e privati a vantaggio dell’offerta turistica-culturale della regione.
Nel 2028 si festeggeranno i cinquant’anni delle guide turistiche in Valle d’Aosta e in questo lungo periodo di tempo non sono mai stati raccolti i dati delle attività. Quelli presentati sono per ora parziali poiché la rilevazione non è ancora terminata. Nei flussi registrati non sono compresi quelli che le guide turistiche non hanno direttamente generato, come quelli relativi a eventi di organizzatori che richiedono la loro collaborazione.