Incontri ravvicinati nel Gran Paradiso, l’alieno P4blo alla scoperta delle bellezze del territorio

14 Agosto 2023

“L’area del Gran Paradiso è veramente per tutti”, dice il claim dell’Unité des communes valdôtaines Grand-Paradis sul proprio sito. E la questione è stata presa – letteralmente – molto sul serio.

Da una decina di giorni un Grigio – un “classico” alieno, che però in realtà è verde – ha scoperto le bellezze dei comuni del Gran Paradiso. Ha cominciato – meno timidamente del solito, almeno per un extraterrestre – a farsi notare lo scorso 4 agosto atterrando con la sua astronave in quel di Saint-Pierre, per scoprire le bellezze della zona tra natura, cultura, sport ed enogastronomia.

L’ultimo avvistamento social è invece di qualche ora fa, come si legge sulla pagina Facebook dell’Unité: “Il miglior modo per scoprire un luogo è perdersi. P4blo, il nostro turista alieno, lo sa bene! Una volta atterrato ha deciso di esplorare la natura incontaminata delle vallate di Valgrisenche, Valle di Rhêmes, Valsavarenche e Valle di Cogne fino a raggiungere l’affascinante Parco nazionale del Gran Paradiso, creato nel 1922 per salvaguardare lo stambecco. Tutto questo camminare però gli ha messo una certa fame: forse è il momento di fare una sosta”.

Un’avventura che, però, non finisce qui, come si legge ancora nel post dell’Unité Grand-Paradis (che nel frattempo, non a caso, nel video, è diventata “Espace Grand-Paradis”): “Appuntamento tra qualche giorno per scoprire le specialità culinarie del nostro territorio!”.

Dietro P4blo ed il suo abbigliamento da escursionistaper caso” – camicia hawaiiana, calzettoni rossi, marsupio, zaino in spalla e fotocamera istantanea Polaroid al collo – c’è il filmaker valdostano Gaël Truc, regista e ideatore della campagna che vede. Dietro la maschera verde, invece, l’attore Andrea Cazzato, in arte “Dolmen”.

Non resta che seguire le avventure di P4blo, capace di guardare – e di farci guardare – con occhi nuovi paesaggi e luoghi che conosciamo già e dei quali, forse, a volte tendiamo a sottovalutarne la bellezza.

Exit mobile version