L’idea del turismo slow di Saint-Rhémy-en-Bosses piace: un gruppo di olandesi pronto a investire
La scelta di Saint-Rhémy-en-Bosses di puntare su un turismo lento, legato in inverno al mondo dello scialpinismo e d’estate ai trekking, sembra al momento premiare, portando nuovi investitori nel Grand Combin. A far approdare nel comune a pochi passi dalla Svizzera un gruppo di olandesi è stata un’intervista rilasciata tempo fa dal sindaco Alberto Ciabattoni, nella quale si delineavano i progetti di sviluppo futuri della località. Sci ai piedi d’inverno e scarponcini d’estate, il gruppo di olandesi ha scoperto Saint-Rhémy-en-Bosses, intravedendovi delle opportunità.
E così nei giorni il Consiglio comunale ha visionato il Crevacol Alpine Lodges, un complesso di 22 appartamenti, 23 chalet e ulteriori alloggi estivi temporanei, con un’infrastruttura comune con ristorante e centro benessere, che potrebbe sorgere a Crévacol, su aree prevalentemente di proprietà comunale. Una parte delle nuove costruzioni, che andrebbe a inserirsi armonicamente nel paesaggio montano, dovrebbe vedere la luce nella zona vicino alla seggiovia, l’altra in una zona più in alto per la quale sarebbe necessario procedere con una variante al piano regolatore.
“C’è questo interesse per Crévacol – spiega il sindaco Alberto Ciabattoni – Siamo per ora solo ad un’idea progettuale, l’iter sarà lungo e prima di tutto vogliamo vedere un progetto di fattibilità concreto per poter valutare l’iniziativa”. Agli investitori il sindaco ha chiesto che le nuove costruzioni non vengano vendute, ma destinate all’affitto turistico. “Non ci interessano speculazioni edilizie” spiega.
Iniziato nel 2018, Skialp@GSB è un progetto di cooperazione transfrontaliera tra le valli del Gran San Bernardo, che ha l’obiettivo di trasformare l’area in un grande parco, in cui tutti gli appassionati di sci alpinismo, dai principianti agli sciatori esperti, possono trovare i percorsi più adatti alle loro capacità e usufruire dei servizi e delle opportunità turistiche offerte. Una quarantina i percorsi attualmente disponibili, che possono anche esser visionati sull’app realizzata che permette, fra l’altro, di informare in tempo reale gli utenti sulle condizioni di sicurezza dei vari percorsi. Oltre allo scialpinismo, che in questi anni ha portato numerosi turisti nella località – nel mese di gennaio le presenze sono pressoché raddoppiate – il comune punta per l’estate su diverse attività outdoor.