Un nuovo skipass stagionale piccole stazioni per riportare i valdostani sulle piste
Riportare i valdostani, e in particolare le famiglie, a sciare. E’ l’obiettivo, dichiarato dall’Assessore regionale agli impianti a fune Luigi Bertschy, che accompagna la nascita del nuovo skipass stagionale per le piccole stazioni sciistiche. Con 200 euro (compresivi di assicurazione) i residenti in Valle d’Aosta potranno sciare illimitatamente in tutte le stazioni minori, da Cogne a Crévacol, da Gressoney-Saint-Jean a Rhêmes-Notre-Dame. Non solo. Chi acquisterà lo stagionale piccole stazioni avrà la possibilità a fine stagione di sciare una giornata in uno dei 5 grandi comprensori valdostani. Il nuovo prodotto è stato deliberato venerdì 11 agosto dall’Assemblea dell’Associazione valdostana impianti a fune.
“Dopo lo Skipass a 50 euro per i giovani valdostani- spiega l’Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy – l’Avif propone, con lo stagionale dedicato alle piccole stazioni di sci della Valle una nuova e altrettanto importante scelta tariffaria a favore delle famiglie valdostane. Condividiamo e sosteniamo questi progetti e stiamo insieme lavorando per sviluppare ulteriori iniziative che hanno l’obiettivo di ricreare l’interesse della comunità verso un settore che crea lavoro oltre che sviluppo economico e sociale in montagna”.
Sempre per promuovere le piccole stazioni, anche ai non valdostani, è stato riconfermato lo skipass da 100 euro che, rispetto allo scorso anno è stato rivisto, portandolo da 5 a 6 giornate di utilizzo e permettendo ai possessori di poter sciare per 3 giornate, anche consecutive, nella stessa località, rispetto alle 2 della passata stagione; grazie alla collaborazione con le locali scuole di sci, ai possessori dello skipass è stata altresì mantenuta la possibilità di poter usufruire di una lezione di sci gratuita.
L’inflazione fa aumentare ancora il prezzo degli stagionali dello sci
Mentre la discussione s’infiamma sul caro spiagge, in attesa di virare sul caro scuola, gli appassionati dello sci possono iniziare a farsi i conti in tasca per la prossima stagione invernale. Le notizie purtroppo non sono buone: sciare anche quest’anno costerà di più. All’aumento del 9% della scorsa stagione si somma il 6,5% di quest’anno.
Lo stagionale Valle d’Aosta, valido illimitatamente in tutte le stazioni del territorio valdostano compreso la SkyWay Monte Bianco oltre che La Rosière, sul territorio Francese e Alagna, su quello Piemontese costerà, quindi, 1.370 euro contro i 1.286 euro del 2022/2023 e i 1.180 del 2021/2022. Gli over 65 anni pagheranno 1096 euro, gli under 18 anni 1206, gli under 14 anni 956 euro e i minori sotto gli 8 anni 343 euro. Hanno diritto alla gratuità i minori sotto gli 8 anni nel caso in cui venga acquistato contestualmente un adulto o un giovane under 18 acquisti contestualmente uno skipass stagionale uguale.
Lo stagionale Valle d’Aosta + Zermatt costerà invece 1.617 euro contro i 1.518 euro del 2022/2023 (1.393 euro 2021/2022). Per gli over 65 anni il costo è di 1294 euro, per gli under 18 di 1423 euro, per gli under 14 di 1132 euro e per i bambini sotto gli 8 anni di 405 euro. Hanno diritto alla gratuità i minori sotto gli 8 anni nel caso in cui venga acquistato contestualmente un adulto o un giovane under 18 acquisti contestualmente uno skipass stagionale uguale.
Resta confermato lo skipass per i residenti valdostani under 18 al prezzo di 50 euro.
I rincari, fanno sapere dall’Avif, l’associazione valdostana impianti a fune, sono legati all’inflazione e in linea con quelli adottati da molti comprensori di altre regioni.