Monterosa outdoor: web e app per promuovere il paesaggio e l’attività sportiva del fondo Valle
Oltre 130 itinerari, quasi 700 punti di interesse, 2 vasti e ricchi territori facenti capo alle Unités des Communes valdôtaines Mont-Rose e Walser: prende vita dal fondo Valle il nuovo progetto Monterosa outdoor che, attraverso il duplice supporto digitale di sito web e app, punta a valorizzare attività sportive e paesaggi dalla Valle di Champorcher alla Valle del Lys. Presentato durante la conferenza stampa del pomeriggio di oggi, mercoledì 26 aprile, sarà perfezionato nel corso dei mesi a venire sino al definitivo completamento con ben 183 percorsi e oltre 2mila immagini previsto nel mese di giugno.
Il portale
Dedicato agli appassionasti degli sport all’aria aperta che vogliano scoprire il territorio del fondo Valle con tutte le sue caratteristiche più salienti, Monterosa outdoor è frutto di una serie di azioni previste esordite con la raccolta e l’organizzazione delle informazioni turistiche che si concluderanno con la promozione mirata dell’iniziativa in tutta la regione.
“Gli itinerari estivi contemplano attività quali escursionismo, ciclismo, trail running e passeggiate sul Cammino balteo o lungo le alte vie, mentre quelli invernali si limitano a scialpinismo e racchette da neve – ha spiegato uno degli ideatori, Sergio Enrico -. Ogni indicazione può essere consultata direttamente online oppure essere stampata e conservata in formato cartaceo”.
Ciascun percorso inserito nel portale Monterosa outdoor è completato da una scheda propria riportante dati utili circa il patrimonio ambientale, archeologico, architettonico, artigianale, museale e storico che possiede; è inoltre prevista una sezione che concerne i servizi principali tra ricettività, ristorazione e sport che esso offre, ognuno completo di indirizzo telefono, sito web, email, resoconto scritto e coordinate geografiche.
“Il sistema informatico, di facile e immediato utilizzo, prevede la possibilità di sincronizzare sito web e app per smartphone e tablet Ios e Android di modo da avere le informazioni sempre a disposizione – ha proseguito Enrico -. Al lancio seguiranno una campagna di pubblicizzazione social tramite Facebook e Instagram, un corso di formazione di sei incontri per gli operatori turistici e la distribuzione agli stessi di tre copie degli itinerari stampati per ogni struttura ricettiva”.
Sito web e app
Agli occhi dell’utente il sito web Monterosa outdoor si presenta anzitutto la scelta tra le 4 icone che rimandano a “Itinerari”, “Servizi turistici”, “Da vedere” e “Mappa”, quest’ultima risultato di una cartografia personalizzata a partire da dati open source. Scorrendo verso il basso, un apposito algoritmo suggerisce sulla base del mese corrente altre 4 tipologie di attività che ben si prestano a stagionalità e condizioni dei sentieri.
“I vari itinerari possono essere indagati secondo il comune di ubicazione, la tipologia di sport che più si addice loro, tag o parole chiave che li connotano oppure è possibile procedere più comodamente con una ricerca testuale o per immagini – ha illustrato il secondo ideatore, Roberto Federici -. Ogni scheda a essi riferita è composta da titolo, quota indicativa, categoria, partenza, mesi di preferenza, foto rappresentative con didascalie, descrizioni, dati tecnici e principali, mappa interattiva, punto di partenza e percorso totale”.
Ogni resoconto, scaricabile in vari formati compatibili con app sportive o semplicemente in pdf, si correda di una finale sezione che indica i punti di interesse a esso correlati.
“L’applicazione presenta alcune differenze tra cui la possibilità di scaricare e consultare offline i vari contenuti, di selezionare e condividere le proprie preferenze o di impostante il percorso di arrivo tramite navigatore dalla propria posizione – ha continuato Federici -. Alcune funzionalità, come l’opportunità di visualizzare informazioni quali tempistiche di raggiungimento o di ricevere notifiche di deviazione dal tracciato, non sono ancora state terminate perché devono essere allineate con i dati a nostra disposizione”.
Attrazione turistica
Tra i primi risultati attesi da Monterosa outdoor spicca per le sue importanti ricadute in termini economici l’attrattiva turistica di una zona che di fatto rappresenta il primo biglietto da visita della Valle d’Aosta.
“Le due Unité hanno saputo ragionare assieme valutando somiglianze e differenze tra i propri territori per proporre un progetto che dimostri ai visitatori quando esso abbia da offrire – ha commentato l’assessore regionale Turismo, sport e commercio, Giulio Grosjacques -. Sicuramente la presenza dei comprensori sciistici e il connubio con il nostro sito istituzionale ci aiuteranno a proporlo e a diffonderlo al meglio”.
Durante l’incontro odierno, non sono mancate suggestioni da parte della presidente dell’Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose, Speranza Girod, e il presidente della Walser Francesco Valerio, per un eventuale ampliamento dell’iniziativa affinché essa possa allargarsi anche alle Unités vicine e divenire uno strumento unico esteso a tutta la regione.
“Come assessorato abbiamo negli anni lavorato duramente per il mantenimento dei nostri 5mila chilometri di sentieri, un immenso patrimonio che l’impegno degli addetti alla manutenzione ci ha aiutati a preservare al meglio – ha dichiarato invece l’assessore regionale Agricoltura e risorse naturali, Marco Carrel -. Speriamo che la vivacità di queste due Unité nel riprendere, rivalutare e valorizzare questi interventi possa essere di esempio per altri enti locali per una promozione turistica del territorio che parta dalla sua cura e dal suo rispetto”.