TurismOK e Film Commission lanciano un questionario sul cineturismo in Valle d’Aosta

10 Giugno 2024

L’agenzia TurismOK, che da anni si occupa di ricerca e analisi del settore turisitco, si appresta a concludere un’importante indagine sul l’impatto della produzione audiovisiva in Valle d’Aosta.  In particolare, l’obiettivo della ricerca condotta negli ultimi mesi è quello di approfondire le ricadute economiche e turistiche della produzione cinematografica e televisiva, supportata e finanziata dalla Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste. L’iniziativa entra ora nella sua fase conclusiva con il lancio di un questionario online anonimo sul “cineturismo”, compilabile fino al 12 giugno 2024 e disponibile sul sito della Fondazione (e in fondo a questo articolo).

“Chiediamo a tutti di darci una mano partecipando alla nostra indagine, prendetela un po’ come un quiz divertente”, commenta Alessandra Miletto, Direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste. “Più dati raccogliamo, più avremo un quadro esaustivo di quanto la promozione del nostro territorio passi attraverso il cinema e la televisione e questo sarà di grandissimo aiuto per migliorare le nostre strategie ”. 

L’indagine, articolata in due parti, ha finora raccolto dati economici e turistici, analizzato la copertura mediatica su stampa, web e social media, e intervistato i principali attori del settore: produttori, operatori, stakeholder, turisti e residenti. L’obiettivo finale è quello di delineare un quadro completo della produzione audiovisiva sulla regione. L’indagine e i risultati del questionario saranno presentati ai media e al pubblico in autunno nel corso di una conferenza stampa dedicata.

“A distanza di 5 anni viene riproposto uno studio in collaborazione con la Film Commisson Vallée d’Aoste andando ad approfondire alcuni aspetti prima toccati marginalmente”, commenta Jean-Paul Tournoud, responsabile dell’indagine per TurismOK. “Siamo soddisfatti del materiale raccolto in questi primi mesi di lavoro e intravediamo già alcune potenzialità dal comparto audiovisivo, sia per l’economia valdostana in generale che per quella turistica.”

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