Gyoza di cavolo e speck

21 Dicembre 2019

Oggi ricetta pseudo orientale giacché l’involucro dei nostri sfiziosi gyoza è tipicamente giapponese ma il ripieno è autenticamente de no’ artri! Non lasciatevi spaventare dal fatto che si dovrà confezionare una pasta fatta in casa, sarà operazione facile e veloce.

Ingredienti per 16 ravioli

per la pasta

90 gr di acqua tiepida

200 gr di farina

per il ripieno

12 cavolo verza ( eliminate le foglie esterne coriacee )

150 gr di speck

1 cucchiaio di curry

12 cucchiaio di polvere di cumino

12 cucchiaio di noce moscata

1 bicchiere di vino bianco

olio evo, pepe nero

1 litro di olio di arachide per friggere

Inizierete col preparare la pasta che, come vi ho accennato, è molto semplice: setaccerete la farina nel mixer da cucina, attiverete le lame e verserete dall’alto l’acqua intiepidita, poco alla volta. Quando la farina avrà raggiunto una granulosità simile alla sabbia bagnata potrete spegnere il mixer e trasferire la pasta su un piano di lavoro, per impastarla qualche minuto con le mani.

La pasta, una volta ben liscia, dovrà riposare per almeno un’ora, fuori dal frigorifero e coperta da pellicola.

Preparerete il ripieno tagliando finemente il cavolo, lavandolo in acqua e scolandolo a dovere. Taglierete lo speck prima a listarelle e poi a dadini molto piccoli.

In una pentola antiaderente farete tostare tutte le spezie per qualche secondo, senza aggiungere grassi ( vi accorgerete che sanno pronte dal profumo che inonderà la vostra casa ) quindi aggiungerete 4 cucchiai di olio e il cavolo, che farete rosolare per 15 minuti. Aggiungerete poi lo speck e alzando il fuoco al massimo sfumerete il tutto con un bicchiere di vino bianco.

I tre quarti del ripieno andranno frullati con il mixer da cucina mentre il quarto restante andrà conservato intero. I due ripieni andranno poi riuniti nella stessa pentola.

Dalla pasta che avrete ottenuto dovrete formare 16 palline dello stesso peso, che andranno poi stese in cerchi, con l’aiuto di un mattarello. Vi consiglio di riempire e chiudere i gyoza uno alla volta, in modo da non fare sì che la pasta, stesa, si secchi. Avrete modo di sbizzarrirvi a chiudere questi ravioli in molti modi, come potrete vedere qui.

Una volta pronti i ravioli, farete scaldare l’olio di semi di arachide sino alla temperatura di 160170 gradi e friggerete i gyoza 4 o 5 alla volta per circa 3 – 4 minuti, rigirandoli nell’olio in modo da farli diventare croccanti su ogni lato.

Potrete servire questi sfiziosi ravioli come antipasto, all’aperitivo o anche come secondo piatto.

Buon fine settimana e felice Natale a tutti dalla cucina de la casseDrôle, dove il cibo è vita e quindi è sempre buono!

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