Porro gratinato
E dopo l’abbondante nevicata di ieri l’altro, per quelli che vivono più in alto degli 800 metri, un bel porro gratinato al forno sta come il cacio sui maccheroni! Caldo, croccante fuori e moelleux all’interno saprà accompagnare in modo superbo i vostri secondi. È la seconda ricetta che vede protagonista il porro, nelle ultime settimane, mi scuserete ma trovo questa verdura davvero deliziosa, purtroppo la sua stagione sta volgendo al termine ma non disperate, presto arriverà il cavolo!
Ingredienti per 4 persone
2 porri grandi
40 gr di pan grattato
50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
20 gr di prezzemolo tritato
20 gr di granella di nocciole
50 gr di burro
olio evo, sale, pepe nero e un pizzico di noce moscata
Inizierete con lo sbollentare i porri, da interi e ben lavati. Dovrete immergerli in pentola, in acqua fredda e portare a bollore per 5-6 minuti. Asciugherete la verdura con un panno e la taglierete a metà nel senso della lunghezza, la disporrete su una teglia coperta di carta forno e la ungerete con olio evo facendo attenzione a che il grasso penetri bene tra le varie foglie che compongono il porro.
Accenderete il forno a 180 gradi e infornerete i porri per una decina di minuti. Nel mentre preparerete la gratinatura miscelando al pane grattato, il formaggio, il prezzemolo, la granella di nocciole, una presa di sale, una macinata di pepe nero e un pizzico di noce moscata.
Trascorsi 10 minuti estrarrete la teglia e depositerete il mix appena composto su tutta la superficie dei porri. Taglierete del burro a fettine molto sottili, di circa 1-2 millimetri e le disporrete sulla gratinatura in modo da coprirla completamente. Ciò farà sì che tutta la gratinatura si intrida di grasso, una volta in forno, riuscendo ad acquisire la sua classica croccantezza.
Tornerete in forno, con la teglia, per un’altra mezz’ora, abbassando la temperatura a 160 gradi quindi gratinerete, accendendo il grill per circa 4-5 minuti. L’operazione della gratinatura è sempre delicata, ogni forno ha grill differenti: io conosco il mio ma non i vostri per cui, se non siete avvezzi al suo utilizzo vi consiglio di seguire visivamente questa operazione.
Sfornate e servite ben caldi ai vostri commensali.
Augurandovi un ottimo fine settimana vi ricordo, come d’abitudine, che il cibo è vita quindi meglio sia buono!