Torta Pasqualina ai carciofi
Nel solco del mio retaggio, in parte anche genovese, in questo sabato di Pasqua non potevo esimermi dal proporvi la mitica Torta Pasqualina ai carciofi. Il cibo in forma di torta è una tradizione che risale all’alto medioevo, periodo nel quale la pasta esterna era spesso utilizzata solo come contenitore del ripieno, per rendere più agevole cioè la movimentazione delle vivande, durante i lunghi e perigliosi viaggi. Oggi la pasta matta è parte integrante della ricetta, buona e croccante!
Ingredienti per una tortiera da 20 cm
- Per la pasta matta
300 gr di farina 00
130 gr di acqua
2 cucchiai di olio evo
1 pizzico di sale
- Per il ripieno
6 carciofi spinosi (se possibile di Albenga o quantomeno liguri)
4 uova
300 gr di tomini freschi (visto che da noi la “prescindeva” è introvabile l’ho sostituita con questo formaggio dal tono molto acidulo)
10 gr di maggiorana tritata
80 gr di Parmigiano Reggiano 30 mesi grattugiato
sale, pepe nero, olio evo
Preparerete la pasta matta impastando, in una boule, gli ingredienti che la compongono; impasterete energicamente per una decina di minuti, sino a quando non avrete ottenuto una pasta liscia e non appiccicosa. La lascerete riposare, coperta da pellicola, sino al momento dell’utilizzo.
Monderete i carciofi, li taglierete a spicchi (ricordate che per non far annerire il carciofo tagliato sarà necessario metterlo a bagno in acqua e succo di limone).
In padella scalderete 3 cucchiai di olio evo e metterete a rosolare i carciofi, scolati e sciacquati. Basteranno 10-15 minuti, quando i carciofi si saranno ammorbiditi aggiungerete un pizzico di sale e del pepe nero. Lascerete raffreddare.
In un contenitore miscelerete i carciofi freddi, i tomini, la maggiorana, 2 uova e il Parmigiano; il composto dovrà risultare ben amalgamato.
Ora dovrete stendere tre dischi di pasta matta: uno delle dimensioni atte a ricoprire tutto il fondo della teglia più le pareti, gli altri due più piccoli, andranno a chiudere la torta.
Fodererete la teglia con la pasta matta, ne bucherellerete il fondo con una forchetta quindi andrete ad adagiarvi il ripieno, livellandolo con l’aiuto di un cucchiaio.
Nel ripieno, sempre con il cucchiaio, farete un avvallamento nel quale depositerete un uovo avanzato, crudo, che andrà a cuocersi in forno e a portare fortuna al commensale che lo trovi nella propria fetta!
Uno dei due dischi di pasta matta avanzati andrà adagiato direttamente sul ripieno e l’altro sul disco precedente.
Ora sarà possibile richiudere i bordi, unendo saldamente i tre strati di pasta. Salderete tutta la circonferenza lasciando aperto l’ultimo centimetro: questo vi servirà per creare la cupola che potete vedere in foto, basterà soffiare all’interno, tra gli ultimi due strati di pasta, e richiudere istantaneamente.
Spennellerete la cupola con dell’uovo e infornerete a 180° per 45-50 minuti.
Buona Pasqua, sebbene di quarantena, a tutti quanti voi, ricordando che nel bene o nel male il corpo non deve patire e che il cibo è vita quindi meglio sia buono!
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