Trota in stile meunière

14 Settembre 2019

A molti di voi, come a me, sarà capitato di avere un amico o un parente pescatore che, quando fa quota, vi porta in dono una bella trota; solitamente si ringrazia e la si adagia in congelatore per consumarla poi, quando ci sarà voglia e tempo. Ecco una ricetta facile e veloce, un modo gustoso e pratico per dar fondo a quelle trote che dai cassetti del freezer ci osservano con sguardo interrogativo! Per questo bel pesce devo ringraziare l’amico Matteo, grande pescatore.

( Lo stile meunière è un modo delizioso, della cucina francese, per arricchire il gusto della sogliola )

Ingredienti per 4 persone

1 trota da circa 1,2 Kg

100 gr di farina bianca

50 gr di mandorle a scaglie

12 limone

10 cl di vino bianco 

50 gr di burro

10 gr di olio evo

sale, pepe nero

Inizierete sfilettando la trota, in modo da non avere fastidiose spine nel piatto al momento della degustazione. Per sfilettare un pesce come la trota le operazioni sono piuttosto semplici, si tratterà di fare una profonda incisione appena dietro la branchia dell’animale quindi ne praticherete un’altra appena sopra la pinna caudale ( che poi sarebbe quella che consente al pesce di spingersi in avanti ), dovrete, effettuata la seconda incisione, ruotare il coltello appiattendolo lungo il corpo della trota, con la lama rivolta verso la testa di quest’ultima; muovendo lentamente la lama dall’alto verso il basso seguirete la lisca centrale arrivando sino al taglio prima della branchia. In questo modo ricaverete il primo filetto; girerete poi il pesce ed eseguirete la stessa operazione dall’altra parte. Ricavati entrambi i filetti, con un po’ di attenzione, dovrete rimuovere le spine che rimarranno all’interno delle carni, aiutandovi con una pinza per spinare. Pare complicatissimo a parole ma farlo sarà più semplice, in ogni caso potrete trovare una moltitudine di tutorial su Youtube che vi spiegheranno come fare. C’è poi l’opzione più comoda che sarà acquistare la trota dal vostro pescivendolo e farvela sfilettare!

Trancerete ciascun filetto in 4 porzioni, più o meno dello stesso peso, e andrete ad infarinarle leggermente. Nel mentre farete scaldare il burro e l’olio in una pentola antiaderente, quando saranno ben caldi i grassi adagerete i tranci di trota, dalla parte della pelle, e li lascerete cucinare per 4 minuti a fiamma piuttosto viva, li rigirerete quindi per finire la cottura altri 2 minuti dal lato della carne, aggiungendo le mandorle che avranno il tempo di tostarsi per bene senza brucuarsi.

Trascorsi i 2 minuti, a fiamma alta, verserete il vino bianco e il succo del limone mischiati insieme e lascerete che questi evaporino per qualche decina di secondi in modo da formare una crema deliziosa. Condirete quindi con del sale fino e del pepe nero macinato al momento.

Servirete impiattando la trota con la parte della pelle rivolta verso il piatto.

Buon appetito a tutti e buon fine settimana, sempre ricordando che il cibo è vita quindi meglio sia buono!

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