Anche le guide valdostane al funerale di Lorenzo Holzknecht
C’erano anche le guide valdostane, con i loro labari, al funerale di Lorenzo Holzknecht, l’ex azzurro di sci alpinismo morto, assieme a Sandro Dublanc ed Elia Meta che con lui partecipavano al corso per professionisti della montagna, nella valanga della settimana scorsa alla punta Tsanteleina, in alta Val di Rhêmes. Per l’ultimo saluto al campione nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 aprile, tanta gente si è radunata nella chiesa dei santi Gervasio e Protasio, a Bormio (Sondrio), località della Valtellina in cui il 39enne è cresciuto.
A celebrare le esequie, l’arciprete don Fabio Fornera, che ha esortato tutti a riflettere, “con sincera gratitudine, in un dialogo con Dio, per il dono che Lorenzo è stato per ognuno di noi”. “In questi giorni – ha aggiunto – ho visto legami molto forti in tutta la comunità”. Stretti nel dolore, nei primi banchi, la mamma Clara, il papà Franco, la sorella Chiara e la compagna Roberta. Dall’unione con lei è nato il piccolo Pietro.
Nato a Sondalo (sempre in Valtellina), Holzknecht aveva vinto, con i colori della nazionale italiana, diverse medaglie, in competizioni di livello. Un oro in staffetta nel 2010, un argento e due bronzi ai mondiali. Nel suo palmarès, anche due ori, un argento e un bronzo agli europei. Dopo aver abbandonato le gare, nel 2018 era diventato maestro di sci e aveva poi scelto di intraprendere il cammino per diventare guida alpina, in Valle d’Aosta.
Oggi, le guide dell’alta Valtellina si sono strette a lui nell’ultimo abbraccio, guidate da Marco Majori in lacrime. Com’era avvenuto ieri al funerale del finanziere Elia Meta, anche un compagno di corso della vittima, Francesco, ha voluto ricordare il collega durante la funzione, esprimendo il cordoglio dell’Unione Valdostana delle Guide di Alta Montagna. Presenti, inoltre, delle rappresentanze del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Entrèves e del Centro sportivo dell’Esercito di Courmayeur.
Tra le tante corone di fiori ad accompagnare il feretro chiaro, anche una della Presidenza della Regione Valle d’Aosta. Le esequie dell’altra vittima dell’incidente, Sandro Dublanc – di cui oggi era a Bormio il papà Livio – si erano tenute lunedì a Hône. I tre aspiranti guida alpina erano impegnati nel modulo di sci alpinismo del percorso formativo, accompagnati dall’istruttore Matteo Giglio, unico sopravvissuto. Sull’accaduto è aperta un’inchiesta della Procura di Aosta.