Il commosso ultimo saluto a Pierantonio Genestrone
Una folla mesta e commossa si è ritrovata sul sagrato della chiesa di Maria Immacolata di Aosta, nella mattinata di oggi, venerdì 18 novembre, per porgere l’ultimo saluto a Pierantonio Genestrone. Presidente onorario di “Confcommercio VdA” per quasi 40 anni nonché presidente della “Chambre valdôtaine”, l’uomo si è spento all’interno dell’Hospice dell’Ospedale Beauregard all’età di 78 anni a causa di una malattia da poco diagnosticata che non gli ha voluto lasciare scampo. Nei giorni passati, la personalità dalle mille sfaccettature dell’imprenditore, politico, commerciante e appassionato sportivo aostano era stata ricordata da amici, colleghi, successori e istituzioni locali.
“Qualità e altruismo”
Durante la sua omelia, il parroco Glabas Padre Grzegorz Piotr ha voluto anzitutto sottolineare la numerosa presenza riunitasi nella parrocchia e il rispettoso silenzio con il quale essa di apprestava a dire addio al proprio caro, per la vita e l’anima del quale egli ha poi ringraziato Dio e i cieli che lo hanno accolto.
“So che molti di voi contavano sulla qualità e l’altruismo di Pierantonio, andando a rispecchiarsi con gioia e fiducia nel suo talento e nella sua sicurezza di uomo capace e sapiente che sapeva agire per realizzare ciò che per lui era importante – sono state le parole dell’uomo -. Oltre al solido e costante impegno nel compiere ciò che nasceva dalla sua incrollabile volontà e il suo oculato giudizio, vi erano momenti della sua esistenza che egli condivideva in maniera più intima con famiglia e amici più stretti, attimi preziosi che aiuteranno coloro che gli erano maggiormente vicini a rammentare per sempre lui e i grandi insegnamenti che egli ha voluto trasmettere”.
“Una doppia voce”
Durante le esequie non sono mancate, accanto a qualche lacrima, anche parole di dolore ed emozione per la perdita di Pierantonio Genestrone.
“Nell’attimo sofferente del distacco è normale trovarsi a porsi domande o a dare adito a preoccupazioni che tuttavia non devono far rischiare di perdere la via segnata dalla verità di Dio, che ci aiuta a percorrere quella mesta strada del lutto generando nuovi rapporti più forti della morte stessa che ci accompagnino sino a ritrovare la vita eterna nella beatitudine cieli e negli affettuosi ricordi dei propri cari – ha proseguito ancora il parroco Glabas Padre Grzegorz Piotr -. Saremo felici di onorare il nostro fratello, sempre felice di condividere le proprie conoscenze e la propria bravura per il bene degli altri, non soltanto nella nostra preghiera qui in chiesa e nel nostro privato ma anche portando avanti quei progetti e quelle iniziative che per lui sono stati importanti al fine di ritrovare relazioni e amore nei luoghi della nostra quotidianità”.