Aiways U6, il Suv coupé elettrico cinese

17 Luglio 2023

Aiways Automobiles Company nasce a Shanghai, in Cina, nel 2017, fondata da un dirigente di Volvo e da un altro socio. Il suo scopo consiste nella produzione di veicoli elettrici: appena un anno dopo vedeva la luce il primo modello, il SUV “U5”. Oggi è la volta di “U6 SUV – Coupé”.
Già al primo colpo d’occhio, risulta difficile, a nostro parere, una precisa identificazione, un puntuale incasellamento. È un SUV, un Crossover, un Coupé? Al di là della denominazione ufficiale del modello, diremmo un mix, il massimo della contaminazione. Proviamo ad avventurarci in qualche tratto distintivo, come si fa, più o meno, per i neonati intorno ai quali si scatena la gara delle somiglianze. Ad esempio, del Coupé ha la coda spiovente, i cerchi da 20” e i sedili sportiveggianti, del SUV la maestosità e del Crossover il disegno complessivo, nonché le dimensioni generose: lunghezza 4,80, larghezza 1,88, altezza 1,64 metri. Disegno che mostra una sua coerenza, con una sapiente armonia tra sobrietà e sportività, vedi le timide nervature su fiancate e cofano anteriore.
Ma dietro al look c’è uno studiato approfondimento aerodinamico, che porta a un Cx ragguardevole, 0,248. Risultato che si produce grazie alle minigonne laterali, ma che si annida anche in piccoli particolari quali i deflettori e, in misura maggiore, lo splitter anteriore volto a ridurre lo spazio tra l’auto e il fondo stradale. La vettura emana stabilità, con un equo bilanciamento – 50 davanti e 50 dietro – dei pesi.

Gli interni sono minimalisti, ma offrono spunti interessanti come il display da 14”6 con Apple Car Play e Android Auto e guida autonoma di livello 2, il cruscotto da 8”2 ove trovano spazio i comandi e soprattutto il cambio che non è la cloche o il paddle ma un manettino che richiama quello di un’imbarcazione.
Senza contare la comodità per i passeggeri, ottenuta grazie ad un passo di tutto rispetto, 2,79 metri, e la capienza del bagagliaio che va da 472 a 1260 litri abbattendo i sedili posteriori. Una batteria da 63 kWh, garantita per otto anni o 150.000 chilometri, alimenta il motore elettrico da 160 kW o 218 cavalli, con una coppia interessante, 315 Nm, e trazione anteriore. L’autonomia dichiarata è di 405 chilometri secondo il metodo WLTP e i consumi si attestano tra i 15,9 e i 16,6 kWh per 100 chilometri. Cinque le modalità di guida: Eco, Normal, Custom, Sport e One – pedal drive, quest’ultima con frenata rigenerativa. Quattro le colorazioni proposte: bianco, giallo, verde, nero. Prezzi da euro 49.900.

Enrico Formento Dojot

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