Arriva la Grande Panda elettrica
Per celebrare i 125 anni della Casa, Fiat lancia, dal leggendario tetto dello stabilimento del Lingotto, “Grande Panda”, versione del terzo millennio dell’iconica piccola che fece il suo esordio nel 1980, grazie alla geniale la penna di Giorgetto Giugiaro. Per il CEO di Fiat nonché responsabile marketing di Stellantis Olivier François, “non low cost ma love cost”. Vediamo, a nostro parere, cosa significa.
La macchina, in autunno nelle concessionarie, sarà realizzata nella fabbrica di Kragujevac, in Serbia, ma il design è assolutamente italiano, a cura del Centro Stile Fiat. “Grande Panda”, come suggerisce la denominazione, sale di categoria, inserendosi a buon diritto nel segmento B. E gioca la sua sfida su dimensioni compatte – 3.99 metri di lunghezza, 1.76 di larghezza, 1.57 di altezza – che tuttavia si accompagnano al trasporto di cinque passeggeri.
Il bagagliaio ha una capienza di 361 litri e la famosa tasca – citazione degli anni ottanta – situata davanti all’ospite anteriore vanta ben 13 litri di capienza. Dal punto di vista estetico, “Grande Panda” riprende le forme d’antan, cioè squadrate ma temperate dalle consuete concavità attuali, appena accennate ma comunque apprezzabili. Interessanti anche i sopraruota robusti e sottolineati da colore diverso e i cerchi in lega da 17” diamantati che disegnano una stilizzazione a “X”. Senza dimenticare il logo in bassorilievo sulle fiancate.
Colori tendenzialmente vivaci per la carrozzeria, ben sette: bianco, giallo, rosso, marrone, verde, blu e nero. L’abitacolo, oltre alla tasca cui abbiamo accennato, prevede due display da 10” e 10”25, contornati da una plancia ovale, in omaggio della pista del Lingotto. In prima battuta, “Grande Panda” sarà equipaggiata da un motore full electric. Alimentato da una batteria da 44 kWh, produce una potenza di 83 kW, con oltre 320 chilometri di autonomia in ciclo combinato WLTP. Con la chicca – soluzione del tutto originale – del cavo incastonato nel frontale che supporta la ricarica fino a 7 kW. Non esiste l’ufficialità per l’ibrida, ma si presume che si gioverà del propulsore termico 1.2 litri tre cilindri da 100 cavalli, utilizzato dalla 600 Hybrid. I prezzi base si annunciano concorrenziali: meno di euro 25.000 per l’elettrica e sotto i 19.000 euro per l’ibrida.
Ecco spiegato il motto “non low cost ma love cost” di François: una vettura economica ma con parecchi atouts.