KTM Super Duke R, la moto da strada con l’anima “racing”

06 Agosto 2020

Quando si affacciò sul mercato, nel 1994, la KTM Duke riscosse immediatamente il consenso dei veri appassionati delle due ruote.

Declinata, progressivamente, in varie cilindrate, prima 400 cc., poi 609, 800, 125 e Super 1000, era la prima moto stradale della Casa austriaca mantenendo tuttavia, al contempo, un’anima racing massima. L’attualità conferma la gloriosa Super Duke nel ristretto Olimpo delle regine Naked.

Ancora – tanta – sportività, ma con un occhio al confort di guida: eclettismo, questo il concetto che la nuova nata vuole esprimere. Il look, con un andamento a saetta, profondo e penetrante, ricorda una belva che sta per avventarsi sulla preda: la livrea nero arancione sviluppa completa l’opera. Davanti, la nuova mascherina portafaro con i due proiettori a LED funge anche da presa d’aria.

Rispetto alla progenitrice, la Super Duke R vanta il novanta per cento di componenti nuovi, quindi è a tutti gli effetti un modello che rivendica una sua precipua personalità. Il telaio è assolutamente originale, sempre a traliccio in acciaio ma più evoluto orizzontalmente. Le sospensioni sono all’anteriore con forcella regolabile con steli rovesciati e al posteriore con monobraccio in alluminio.

A livello di dimensioni, l’interasse è pari a 1497 mm., l’inclinazione del cannotto di sterzo è di 25.2°, per un accresciuto equilibrio. Il motore, bicilindrico a V di 75°, quattro tempi, raffreddato a liquido, 1301 cc., è stato anch’esso coinvolto in una capillare operazione di rivisitazione corposa. Lo scopo? Ottimizzare le prestazioni, agendo sulla riduzione dei pesi e sull’incremento della potenza.

Tra le novità, gli iniettori a flusso verticale, le ruote dentate del cambio, le valvole, i corpi farfallati. La potenza si attesta a 180 cavalli a 9500 giri al minuto e con una coppia di 140 Nm a 8000 giri/minuto, che il terminale Akrapolis si incarica di esaltare. Questi numeri diventano monstre se si considera che il peso ora è di 189 chilogrammi (198 in ordine di marcia), con un risparmio di 6 kg.

Una moto, all’evidenza, non da tutti (The BEAST), anche se il confort di guida e una frenata possente assicurano il controllo. Nuova anche la piattaforma inerziale a sei assi, che contempla il traction control progredito, l’ABS Cornering disattivabile, il tutto gestibile attraverso il display TFT da 5”, di accesso rapido e intuitivo. Completamente rinnovati i Riding Mode, Rain, Street, Sport e Track. Prezzo euro 18.720.

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