Nasce Revuelto, l’avveniristica “astronave” di Lamborghini

15 Maggio 2023

Ci sono automobili che segnano una svolta, un tournant nello stile e nella tecnologia. Dopo di esse nulla sarà più come prima. È il caso di Revuelto, la nuova Lamborghini con cui la Casa festeggia i suoi primi sessant’anni. Tanto tempo è passato da quel 1963, quando Ferruccio Lamborghini, che costruiva trattori, si inventò produttore di vetture sportive e di lusso, pare, almeno così si narra, a seguito di una critica a Enzo Ferrari sulla 250 GT che lo stesso Lamborghini aveva acquistato.

Fumantino era Ferrari e altrettanto Ferruccio. Dal 1998 il marchio di Sant’Agata Bolognese è entrato nell’alveo di Audi, che ha saputo conservarne intatto DNA e vocazione. Revuelto è il nome di un toro, come nella migliore tradizione, un toro ribelle che amava scavalcare le staccionate della corrida. E la nuova nata è ribelle nel senso che oltrepassa ogni convenzione e rifugge da stilemi anche avveniristici. È qualcosa di inedito e di più.

Ad iniziare dal design. Mai visto. Sembra un’astronave, nel senso autentico del termine. Il frontale ricorda uno squalo, con i fari anteriori a forma di ipsilon adagiata e le accentuate nervature sul cofano. Le fiancate, dalla concavità estremizzata, si rastremano progressivamente per fare spazio a prese d’aria dalla sagoma scolpita. E che dire del posteriore, affusolato e con gli scarichi esagonali? Siamo fuori dai canoni tipici di un’autovettura, per recuperare quelli di un aereo caccia. Strabiliante.

Nell’insieme, una sensazione di profondità, di cuneo affilato e di aggressività, ça va sans dire. La fibra di carbonio e i materiali leggeri caratterizzano il telaio e anche numerose parti della carrozzeria. Dal punto di vista della motorizzazione, Revuelto è una High Performance Electrified Vehicle, dotata di ben quattro propulsori. Uno a benzina, aspirato, dodici cilindri, come impone la tradizione della Casa del Toro, a V, cilindrata 6,5 litri, con una potenza di 825 cavalli a 9250 giri/minuto. Gli altri tre sono elettrici alimentati da batterie agli ioni di litio ad alta potenza specifica (4500 W/kg). Due anteriori da 140 kW e uno posteriore da 110 kW. Per un totale di 1015 cavalli di potenza complessiva di sistema, con il miglior rapporto peso/potenza nella storia di Lamborghini: 1,75 chilogrammi/ cavallo.

La coppia massima a ripartizione elettrica si attesta sui 725 Nm per il motore endotermico e sui 350 Nm per il motore elettrico anteriore. La trazione è integrale e la trasmissione è a otto rapporti, doppia frizione. L’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari è di soli 2”5, la velocità supera i 350 chilometri orari, performance cui contribuisce anche un’aerodinamica sofisticata. Bridgestone ha sviluppato per Lamborghini un pneumatico specifico, “Potenza Sport”. All’interno, tre display – siamo su un’astronave – gestiti da un unico cervello. Il prezzo? Intorno a euro 500.000.

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