Nuova Jeep Compass, un’impressione di armonia che non tralascia la robustezza
“Comprare Jeep è comprare italiano”. Ad affermarlo è Jeff Hines, capo del marchio nell’area EMEA, cioè Europa, Medio Oriente e Africa.
La produzione di Renegade e Compass trasloca da Toluca in Messico all’italianissima – e avanzata – fabbrica di Melfi, Basilicata, circostanza che, tra l’altro, ridurrà considerevolmente i tempi di consegna, ora previsti in tre settimane.
La Compass sarà destinata prevalentemente all’Europa e lo stile italiano l’ha rivisitata, in maniera discreta ma significativa. Il look è tradizionale e, è il caso di sottolinearlo subito, sarebbe stato un peccato, direi un oltraggio non rispettarlo. Ma lo Yankee piacevolmente ruvido è stato smorzato e ingentilito. Le linee sono più morbide, con un accenno di indovinata rotondità, accompagnata da nervature e elementi concavi.
Nel complesso, un’impressione di armonia, senza tralasciare la robustezza. Ma i fattori cool non si fermano qui. Cinque tonalità originali per la carrozzeria e nuovi disegni per i cerchi completano l’opera. Tanto per l’estetica. Ma le novità si spingono oltre, a livello più squisitamente tecnico. Il sistema UConnect, con display da 7” o da 8.4”, prevede assistenza, controllo remoto, infotainment di primo livello in tema di navigazione.
Tra tanta sostanza, la primazia spetta al motore. Inedito, il benzina turbo T4 Global Small Engine da 1.3 litri, proposto con potenze di 130 e 150 cavalli. La sovralimentazione ottimizza la risposta alle basse velocità e la Casa dichiara una riduzione, grazie al filtro antiparticolato, fino al 27% delle emissioni di CO2 e del 30% in termini di consumi rispetto al modello precedente a benzina con cambio automatico e trazione integrale. La versione da 150 cavalli propone anche la trasmissione automatica a doppia frizione DDCT a sei rapporti e trazione anteriore. E, soprattutto, la modalità di guida Sport.
La nuova Compass, infatti, esplora, è il caso di dirlo, nuovi percorsi: pur mantenendo la vocazione per l’off road, è adatta ad un utilizzo quotidiano per lavoro e impegni familiari. Anche il propulsore diesel 1.6 litri Multijet II da 120 cavalli a trazione anteriore è rivisitato, con l’introduzione del dispositivo Scr, cioè riduzione catalitica selettiva, sempre per un’attenzione all’ambiente, in termini di abbattimento degli ossidi di azoto. Cinque allestimenti: Longitude, Business, Night Eagle, Limited e S (diesel). Prezzi da euro 28.750.