Porsche Taycan Cross Turismo, il “mix” elettrico tra sportività e praticità

16 Novembre 2021

Porsche è da sempre sinonimo di prestazioni, sportività, eleganza: di quell’eleganza immutabile, appena adeguata al passare del tempo. Un punto fermo, insomma.

Ma anche Stoccarda deve misurarsi con un mercato sempre in divenire, sempre alla ricerca delle aspettative del pubblico, ben sapendo, anzi, che la chiave è quella di anticipare il futuro. Si legge in questa precisa ottica la Taycan, che compendia sportività e praticità (sì, avete letto bene). Soprattutto nella versione Cross Turismo.

Come possiamo definirla? Una station wagon? Sì, potrebbe essere, tenendo conto che è comunque una Porsche. Io preferisco qualificarla crossover, anche se il baricentro è un po’ basso. Ma, tutto sommato, che importa? Ha senso baloccarsi sull’aspetto nominalistico? Direi di no. Passiamo quindi oltre e andiamo alla sostanza.

La sintesi è efficacemente contenuta nel claim, cross e turismo. Si diceva praticità. Ebbene, nonostante la massa – 2.395 chilogrammi – la Taycan Cross Turismo è agile e dinamica. Lo spazio per i bagagli varia da 405 a circa 1200 litri. Gli interni sono ricchi di materiali di pregio e il sistema comandi è interamente votato al digitale. Il display da 10”9 è di facile e immediata lettura ed è affiancato da altri due schermi, uno opzionale per il passeggero e l’altro per la regolazione del clima.

Le linee sono, in effetti, da gran turismo nella massima espressione, pulite, con leggeri accenni di concavità a dare quel pizzico di dinamicità, la coda convessa e, direi, imponente. Come imponenti sono le dimensioni – lunghezza 4.974 metri, larghezza 1.967 – che tuttavia non pregiudicano la predetta agilità. Da questa prima descrizione, appare una vettura placida, per essere una Porsche. Ma non abbiamo ancora parlato del propulsore.

Bene, si tratta di un doppio motore elettrico – uno per asse – alimentato da batteria agli ioni di litio da 93.4 kWh per una potenza pari a 761 cavalli, una velocità massima autolimitata a 250 km/h e, soprattutto, una coppia di 1050 (!) Nm. Conseguenza, l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in soli 2”9, nonostante, ribadiamolo, la massa di 2.395 chilogrammi.

L’autonomia è di circa 400 chilometri, precisando, però, che in venti minuti circa la ricarica raggiunge l’ottanta per cento. Un’ultima notazione, a chiudere il cerchio. Perché cross? Perché, in modalità gravel e grazie a sospensioni dedicate, è possibile affrontare il fuoristrada non troppo impegnativo. Prezzi da euro 194.000.

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