Sport Classic 300 Pagani, la sintesi perfetta tra passato e presente

13 Marzo 2020

Mondial, anzi per la precisione F.B. Mondial, è un marchio storico, quasi leggendario delle due ruote.

Venne fondata nel 1929 dai fratelli Boselli a Milano e il successo non tardò a venire. Era un’epoca pionieristica, nella quale l’ingegnosità, l’impegno e una forte passione si permettevano di fare premio sulle risorse finanziarie e sulle potenze globali.

Una produzione local si direbbe oggi, nata dall’intuizione di Ada, Carlo, Ettore, Giuseppe e Luigi Boselli, che varcò presto angusti confini per cimentarsi in una realtà internazionale. Perché Mondial significò anche attività agonistica, e di altissimo livello: nel secondo dopoguerra, ben dieci titoli mondiali.

Oggi la Casa propone la Sport Classic 300 Pagani, intitolata al campione Nello Pagani, che ne fu l’alfiere principale, oltre che campione del mondo 125 nel 1949. Esteticamente, la Pagani 300 è davvero particolare. Dal nostro punto di vista, raramente abbiamo riscontrato una sintesi così felice tra passato e presente, tra recupero della migliore tradizione e attenzione agli stilemi correnti.

Dal passato, come non riconoscere il grande proiettore incastonato nella carena frontale e i semimanubri, di solito simbolo di scomodità ma non in questo caso, la guida è confortevole. E ancora, le cromature e i colori intensi: le tinte sono blu o rosso, abbinate al grigio.

Dal presente, ecco una linea in generale pulita con qualche concessione a smussature indovinate, per una sensazione di tenue penetrazione, di lieve cuneo. La seduta presenta il puntale monoposto ma si può facilmente adattare per due passeggeri, basta agire su un paio di viti.

La moto è leggera – 153 chilogrammi – e quindi fa dell’agilità la sua caratteristica peculiare, con cambi di direzione immediati, in tempo reale. Il propulsore è un monocilindrico a quattro tempi raffreddato a liquido, a quattro valvole. La cilindrata è di 249 cc, la distribuzione è assicurata da un doppio albero a camme in testa.

La potenza di 23.1 cavalli a 8000 giri, unitamente ad una coppia dignitosa che si attesta a 22.5 Nm, produce un’accelerazione progressiva e uniforme. Il rapporto di compressione è 11.5:1. Cambio a sei marce. Da notare, i due terminali sul lato destro, veramente d’impatto.

Dal punto di vista della ciclistica, due cerchi a raggi di 17″e un disco a margherita all’avantreno. Chiaramente, si tratta di una moto da guida quotidiana, adatta al traffico cittadino, ma non manca di quel pizzico di sportività per chi ricerca anche la piacevolezza e non solo l’utilità. Prezzo 4690 euro.

Exit mobile version