È possibile sconfiggere l’insonnia? Ecco alcuni trucchi per favorire il buon riposo

31 Ottobre 2018

Il sonno ha uno scopo ben preciso, permette al corpo di riposarsi e di recuperare le energie, assicurando benessere alla giornata che si va ad affrontare. Ma cosa succede quando il sonno è poco ristoratore, caratterizzato da risvegli notturni frequenti o da difficoltà ad addormentarsi? La notte senza riposo è un’esperienza frustrante e altamente invalidante, in quanto ha ripercussioni a livello emotivo, infatti siamo facilmente irritabili, a livello cognitivo, portando difficoltà nell’attenzione o ripercussioni nella memoria, a livello personale, rendendoci tesi al lavoro, in famiglia, nelle relazioni interpersonali, e a livello somatico… insomma l’insonnia ci stravolge a 360° gradi.

È uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale, solamente in Italia ci sono oltre 4 milioni di insonni, rappresentando un grosso costo sanitario; purtroppo però è presente anche la tendenza a catastrofizzare, nel senso che ci sono persone che pensano di soffrire di questo disturbo quando in realtà non è affatto così. Cerchiamo di capire il perché.

Innanzitutto c’è la credenza che una persona per riposare bene debba dormire 8 ore. Niente di più falso! Ci sono enormi differenze tra una persona ed un’altra per quanto riguarda le esigenze del sonno, nel senso che ci sono individui che necessitano, per stare bene, anche solo di 4 o di 5 ore a notte, altre invece che ne hanno bisogno di 9 o di 10. Inoltre il sonno varia a seconda dell’età, infatti un neonato dorme moltissimo mentre l’anziano dorme poco.

Ma allora come faccio a sapere se si soffre d’insonnia?

Per prima cosa l’insonnia è un disturbo dell’addormentamento o della continuità del sonno, vale a dire che è presente una certa difficoltà a prendere sonno o a dormire in modo continuativo per tutta la notte, dando la sensazione di avere un sonno non ristoratore. Si deve presentare con una certa frequenza, almeno 3 volte la settimana, e presentare delle conseguenze sul funzionamento diurno.

Cosa si può fare?

Se il disturbo è transitorio i farmaci ipnotici, prescritti dal proprio medico, risultano efficaci. Il problema è diverso se ci troviamo di fronte ad un’insonnia persistente nel tempo, in questo caso le evidenze scientifiche ritengono come trattamento idoneo ed efficace quello psicoterapeutico. Un buon programma terapeutico è costituito dalle seguenti fasi:

  1. Inquadratura della natura e della gravità del disturbo, in modo da valutare il suo impatto sulla qualità della propria vita
  2. Conoscenza dell’insonnia e di come si manifesta, in modo da vivere questo disturbo come un problema da risolvere e non come un problema insormontabile
  3. Apprendimento di una buona igiene del sonno e di tecniche di rilassamento
  4. Training sulla gestione dei pensieri che sopraggiungono quando siamo a letto e che inevitabilmente interferiscono con il proprio sonno

Ciò che però ognuno di noi può fare sin da subito è seguire una corretta “igiene del sonno”, infatti ci sono condizioni ambientali che favoriscono un buon riposo.

Ecco cosa possiamo fare per mantenere un sonno “sano”:

  1. Avere un orario regolare per la sveglia al mattino
  2. Fare esercizio fisico regolare, evitando esercizio fisico intenso nelle 4 ore che precedono il coricarsi
  3. Mantenere una buona areazione nella stanza, utilizzare un buon materasso e favorire il silenzio
  4. Mantenere una temperatura della camera tra i 18 e i 20 gradi
  5. Mangiare una cena leggera
  6. Non assumere caffeina e limitare il tabacco nelle ore precedenti il sonno
  7. Non assumere troppi liquidi la sera per evitare di svegliarsi per recarsi in bagno
  8. Usare la camera da letto solo per dormire, evitando di guardare il computer o la tv in camera

Questi piccoli accorgimenti, se messi in atto con regolarità e determinazione, vi permetteranno di migliorare la vostra qualità del sonno, con le relative conseguenze positive durante la vostra giornata.

Buon allenamento.

Informazioni più dettagliate si possono trovare nel sito www.nicolettasavoye.it

Per informazioni:

Nicoletta Savoye

346 2203071

Riceve su appuntamento presso l’Ecoworking, 11020 Quart

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