Comunali: Camillo Dujany e Monique Personnettaz, ex compagni di lista, si sfidano a Châtillon
Cinque anni fa i loro nomi comparivano nella lista Lanaro-Daudry che si aggiudicò la vittoria con il 58,51% delle preferenze alle comunali del 2015. A distanza di un quinquennio, il 20 e 21 settembre, Camillo Dujany e Monique Personnettaz si contendono la poltrona da primo cittadino nel comune di Châtillon.
Candidati e programma – Lista n. 1 “Il piacere di scegliere – Tradition et Renouveau”
Con un’esperienza ventennale nella pubblica amministrazione l’ingegnere civile Camillo Dujany, 55 anni, affiancato dalla consigliera di minoranza Dorina Brunod, si presenta a capo della lista n. 1 “Il piacere di scegliere – Tradition et Renouveau”.
Assieme ai due consiglieri uscenti, i candidati Bruno Brunod, Fabien Duc, Elsa Frutaz, Gilda Gallo, Luigi Francesco Girola, Émile Gorret, Michel Lucia, Gianluca Masullo, Stefania Muscolo, Claudio Obert, Antonella Piccini, Paolo Pili, Carla Rore, Silvio Sarteur e Angelo Vancheri.
Con l’ambizione di “non identificarsi con il solito programma elettorale, ma come una proposta aperta alla popolazione”, la lista pone le basi per stabilire “un dialogo costruttivo e partecipativo tra amministrazione e cittadini”.
Premessa cruciale del programma “è l’idea-forza che sia necessario ritrovare il più profondo senso di comunità tra i cittadini”. Da qui l’importanza della vita associativa in funzione della quale si intende migliorare gli spazi di aggregazione ludico-sportiva, ricollocare la biblioteca, “fulcro delle attività culturali”, nella sua posizione originaria, e garantire continuità alla Commissione cultura impegnata nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi.
Chiara la volontà di rilanciare il paese “costellato da negozi vuoti, abbandonati e in disuso” con l’attivazione di un marketing territoriale: sfruttare le potenzialità di Châtillon inserendo nella programmazione turistica regionale il percorso all’interno del borgo senza dimenticare i due castelli, Baron Gamba e Ussel.
Un occhio di riguardo alla sentieristica, complice il candidato sky runner Bruno Brunod. “Riteniamo sia necessario mappare i sentieri e le strade bianche al fine di proporre una viabilità alternativa che possa essere percorsa a piedi o con e-bike”, oltre che “introdurre agevolazioni all’uso della mobilità sostenibile”.
Sul fronte comunicazione, l’obiettivo è “portare a casa delle persone direttamente il Comune” puntando maggiormente sulla trasparenza.
Candidati e programma – Lista n. 2 “Uniti per Châtillon”
In sfida con la lista n. 2 “Uniti per Châtillon”, due ex Assessori comunali: la candidata Sindaco Monique Personnettaz, 45 anni geometra libero professionista, ed il suo vice Riccardo Donazzan.
Completano la squadra Mario Roberto Belloli, Fiorella Casella, Sergio Chiari, Gianpiero De Marco, Walter De Rosso, Guido Dondeynaz, Riccardo Franzetti, Zita Gard, Solange Dayana Menna, Andrea Messelod, Rossana Oggiani, Silvia Pillon, Mélanie Francesca Tosquin, Loris Antonio Vaccaro e Barbara Vesan.
“Un gruppo di persone di estrazione eterogenea che mette a disposizione le proprie idee per migliorare lo spirito di comunità e la vita economica, sociale e turistica di Châtillon”.
Anche nel programma della seconda lista risulta importante “rafforzare lo spirito di comunità incentivando l’operato delle associazioni esistenti e di quelle interessate a sviluppare future iniziative sul territorio”. A ciò si aggiunge l’idea di dar vita a tavoli di lavoro con i rappresentanti delle varie realtà socio-economiche, organizzare periodicamente incontri sul territorio e creare sinergie con gli operatori dei tre settori.
Altro obiettivo è “garantire maggiore assistenza e supporto alle persone implementando l’integrazione tra i servizi sociali e i servizi sanitari e mantenendo sul territorio i servizi essenziali” legati non soltanto alla salute, ma anche alla persona, all’economia e allo sport.
Per valorizzare il territorio del Comune della Media Valle si punta sulla riqualificazione delle aree verdi e sul miglioramento di cartellonistica e sicurezza della circolazione stradale.
Anche in questo caso, la trasparenza è d’obbligo. La lista si impegna a trasmettere in streaming i lavori del Consiglio comunale per garantire la conoscibilità dell’azione amministrativa. Inoltre implementando la digitalizzazione si intende agevolare i servizi al cittadino.