Al Camping Les Iles di Pollein si cercano nuovi gestori: pubblicata la gara
Il Camping Les Îles di Pollein è alla ricerca di nuovi gestori. Dopo aver trovato nella Edilsud srl il promotore del partenariato pubblico-privato di gestione del camping, a oggi la gara per il suo affidamento è ferma alla Centrale unica di committenza sino al prossimo martedì 11 luglio.
“Durante il periodo della pandemia abbiamo lanciato un bando per la ristrutturazione e la presa in carico del campeggio che, nostro malgrado, è andato deserto, ciò che ci ha spinto a valutare l’ipotesi di avviare un project financing“, rammenta il sindaco Angelo Filippini. “È la prima volta che ci serviamo di questa tipologia di finanziamento, che speriamo possa aiutarci a valorizzare un’area altrimenti in rovina”.
All’avviso dello scorso inverno sono state presentate due proposte, l’una, poi scartata, dalla cooperativa Leone Rosso e l’altra, giudicata maggiormente valida dalla commissione tecnica preposta alla valutazione, dalla Edilsud srl.
“La ditta ha illustrato in Consiglio comunale un progetto dettagliato in seguito inoltrato alla Cuc per la pubblicazione del bando di gara, cui essa potrà partecipare con diritto di prelazione”, spiega ancora Filippini. “Dopo il termine ultimo della settimana a venire, le varie richieste e offerte pervenute saranno prese in esame una per una per stabilire chi sarà l’aggiudicatario del camping per i prossimi 30 anni”.
La progettazione del promotore prevede una spesa di 2 milioni di euro finalizzata a una manutenzione straordinaria che metta in sicurezza fabbricati quali bagni, bar e ristorante e che faciliti e automatizzi tramite tessera gli accessi alle zone destinate a camper, tende e roulotte.
“Non vediamo davvero l’ora che questo processo volga al termine, riqualificando un’area di quasi 30 mila metri quadri appena alle porte di Aosta nonché vicina alla nostra area verde della Grand Place”, conclude Filippini. “Dopo quasi 5 anni, come Comune non possiamo che auspicare che essa possa finalmente essere riutilizzata trasformandosi, magari, in un luogo strategico sia a livello territoriale che a livello turistico”.