Che ne sarà delle Arcate del Plot? Il progetto è “appeso” ai decreti attuativi del Pnrr
Che ne sarà delle Arcate del Plot, la struttura fatiscente all’imbocco ovest della città di Aosta, tre le vie Aubert e via Monte Solarolo? A fine dicembre, durante la discussione sul bilancio previsionale del capoluogo, si era scoperto che avrebbero fatto parte integrante del nascente polo universitario”. Arrivati al rendiconto, in Consiglio comunale, qualcosa è cambiato.
A chiederne conto una mozione dell’opposizione. Nell’illustrarla, il capogruppo della Lega Sergio Togni ha spiegato: “Nel documento si legge che progetto di recupero in ambito universitario è stato ‘congelato’ in attesa di un nuovo accordo di programma. Che chissà quando avverrà, di certo non in tempi brevi. Speravamo che un iter di valorizzazione si accennasse ma non ci è ancora giunta notizia in tal senso. Rimane il fatto che, a seguito di questa situazione, l’impegnativa è di dare attuazione alle previsioni disattese per il 2022, ovvero la riqualificazione di quel pezzo di città e di storia che risale al 1883”.
Gli fa eco, dagli stessi banchi, il collega Bruno Giordano: “È una vicenda all’apparenza semplice ma in realtà molto complessa. E c’è anche una parte più recente che vedeva lì la realizzazione di una ‘Cittadella del sapere’. Purtroppo, la soluzione del problema non arriverà neanche da questa Amministrazione. La domanda vera è: vogliamo rimetterle ad ‘onor del mondo’? Temo che manchi l’interlocutore ma anche la volontà politica dell’Ente Regione”.
In replica, il sindaco Gianni Nuti spiega: “La questione è correlata alla costruzione dello studentato nell’area dell’ex Agenzia delle entrate. Rimane quindi in un programma complessivo all’interno di un finanziamento Pnrr. Le società che dovrebbero costruire questi luoghi di dimora sono disposte ad investire su questi beni con un aiuto da parte del Pnrr e mezzi finanziari propri a fronte di un ritorno economico correlato e proporzionato. Il processo è in uno stato di avanzamento lento, anche perché i decreti attuativi Pnrr per lo studentato sono fermi”.
Con una “pizzicata” ai banchi della Lega: “Chiederei al capogruppo Togni che ha ‘entrature’ con il Governo nazionale maggiori delle mie – ha aggiunto Nuti con riferimento alla senatrice del Carroccio Nicoletta Spelgatti –, di sollecitare. Così, nel prossimo Documento unico di programmazione potremmo inserire questi lavori”.