Due indagati per la coppia torinese morta nel Suv colpito da un castagno

23 Agosto 2019

Chiusa l’inchiesta sull’incidente in cui lo scorso 1° novembre persero la vita Giuseppe Rosso e Miriam Curtaz – la coppia di Villarbasse (Torino) morta dopo che il Suv su cui viaggiava era stato colpito da un castagno staccato dal maltempo, lungo la strada della Valle del Lys, all’altezza di Lillianes – sono due gli indagati. Si tratta di un dirigente dell’amministrazione regionale e del proprietario del terreno su cui sorgeva la pianta, cui il pm Luca Ceccanti contesta l’omicidio colposo plurimo.

L’addebito per il manager pubblico è di non aver effettuato dovuti controlli e non aver svolto opere adeguate a ridurre l’infiltrazione d’acqua cui è risultato essere soggetto l’appezzamento. Così facendo, non sarebbe stata prevenuta la marcescenza di diversi alberi a monte della strada. In considerazione della sua posizione di garanzia, al proprietario viene invece imputato di non essersi occupato del terreno ricevuto in eredità, non tenendolo quindi in condizioni di sicurezza.

Le indagini sono durate qualche mese ed a occuparsene è stata l’aliquota del Corpo forestale della Valle d’Aosta della Sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura, con i rilievi dell’incidente effettuati dai Carabinieri della stazione di Donnas. Rosso (74 anni) e Curtaz (73) erano molto noti sia nel loro paese di residenza, per l’impegno politico di entrambi, sia a Rivalta, altro comune del torinese ove cui ha sede la Silco, azienda del settore delle sabbiatrici e granigliatrici di cui l’uomo era titolare.

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