Frode nell’appalto piscine: gli imputati ammessi al rito abbreviato

18 Settembre 2019

Sono stati ammessi al rito abbreviato, dal Gup Davide Paladino, i quattro imputati del procedimento su una presunta frode nell’appalto delle piscine regionali di Aosta, Pré-Saint-Didier e Verrès. La decisione è giunta nell’udienza di oggi, mercoledì 18 settembre, in Tribunale, nella quale l’Amministrazione regionale, individuata dalle indagini quale persona offesa, si è costituita parte civile attraverso l’avvocatura interna.

La vicenda ruota attorno all’organizzazione, nelle tre strutture, di corsi di nuoto dai quali sarebbero emerse irregolarità. Per la Procura, la “Regisport”, aggiudicataria del bando esperito dalla centrale unica di committenza nel 2017 (con un’offerta, su tre anni, di 5 milioni 357mila 037 euro), avrebbe “subappaltato” la tenuta delle lezioni a due associazioni sportive: la “Natatio Omnibus” e la “Aosta Nuoto”. Stando agli accertamenti dei Carabinieri, coordinati dal pm Luca Ceccanti, da queste sarebbero state praticate tariffe superiori e durate inferiori a quelle previste dal capitolato tra la Regione e la cooperativa affidataria della gara.

Per Nicola Abbrescia e Gianluca Fea (rispettivamente legale rappresentante e membro del Consiglio d’amministrazione della “Regisport”), nonché Maurizio Fea (legale rappresentante della “ASD Natatio Omnibus”), il rito abbreviato sarà “secco” (la decisione del giudice si baserà cioè esclusivamente sui contenuti del fascicolo processuale). La difesa di Pamela Sorbara (legale rappresentante della “ASD Aosta Nuoto”) ha invece subordinato la richiesta di rito alternativo all’audizione di un teste. Verrà sentito, nella prossima udienza, fissata per il 27 novembre.

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