Operazione Geenna, Sorbara dal pm in aprile
A seguito della richiesta dei suoi difensori, Marco Sorbara sarà sentito il prossimo 4 aprile dai pm dell’inchiesta “Genna”, relativa alla presenza di un “locale” di ‘Ndrangheta ad Aosta. L’indagine, sviluppata dai Carabinieri del Gruppo Aosta e del Ros, è condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino.
Temporaneamente sospeso dalla carica di consigliere regionale per effetto della legge “Severino”, a seguito della misura cautelare scattata nei suoi confronti, Sorbara, accusato di appoggio esterno al sodalizio criminale, è in cella dallo scorso 23 gennaio, quando i militari lo arrestarono nella notte.
In quel “blitz”, che coinvolse circa duecento Carabinieri, finirono in manette anche il consigliere comunale di Aosta (a sua volta sospeso) Nicola Prettico e l’assessore del municipio di Saint-Pierre Monica Carcea (dimessasi, nel frattempo, dall’incarico), oltre ad altre tredici persone tra la Valle, Torino e San Luca (Reggio Calabria). Il “tentacolo” valdostano della Piovra è ritenuto dagli inquirenti aver avviluppato il tessuto politico-amministrativo dei due comuni interessati (Sorbara, al tempo, era assessore nel capoluogo regionale).
L’inchiesta è affidata ai pm Stefano Castellani e Valerio Longi. Sorbara è assistito da un team difensivo composto dagli avvocati Raffaele Della Valle, Donatella Rapetti e Sandro Sorbara. A ridosso della data dell’interrogatorio sono attese anche le motivazioni della decisione del Tribunale del riesame che, a metà febbraio, aveva respinto l’istanza di scarcerazione avanzata dal politico.