“Ponte” di Ferragosto, trenta missioni del Soccorso Alpino Valdostano
Dopo giorni durissimi per il Soccorso Alpino Valdostano, il “ponte” di Ferragosto segna invece un’inversione di tendenza, con molti interventi in montagna andati a buon fine.
Il 15 agosto sono state tre le missioni di elisoccorso partite all’aiuto di persone in difficoltà. Una di queste è avvenuta a Cervinia per un infortunio, non grave, ad uno sciatore e gli altri due per altrettanti malori.
Nella giornata di venerdì 16 l’elicottero si è alzato in missione ben 12 volte. Cinque per il soccorso a persone colpite da malore, sette per infortuni dall’esito non grave a Mascognaz, al lago Goillet, nei pressi dei rifugi Arbolle e Fallère, a Pila, sul colle Malatra e sul Gran Paradiso.
Sabato 17 le missioni sono state invece 6, tra le quali un intervento sulla Aiguille Croux, a monte del Rifugio Monzino, per il soccorso ad un alpinista vittima di una caduta in parete di circa 30 metri, restando legato alla corda. L’uomo, un 53enne residente in Provincia di Torino, stava affrontando l’ottavo tiro di corda. Dalla caduta ha riportato un politrauma ed è stato ricoverato nel reparto di rianimazione del “Parini” in prognosi riservata.
Uno degli altri interventi del Soccorso è avvenuto invece pressi del rifugio Gnifetti, dove due persone sono scivolate lungo un nevoso per circa 80 metri. Presi in carico dal Pronto soccorso sono stati visitati, medicati e dimessi.
Altre quattro persone sono state soccorse ieri: uno per malore, due escursionisti per infortuni non gravi e una a Crévacol che dopo aver smarrito il sentiero ha accusato crisi di panico.
Nella giornata di oggi, invece, domenica 18 agosto, le missioni sono state – alle 18.30 – nove. Una di queste si è alzata in volo per il soccorso ad un alpinista infortunato in maniera non grave alla base del Dente del Gigante, una per il recupero di alpinisti illesi in difficoltà sulla Bifida dell’Aiguille Noire, tre per malori accusati e quattro per infortuni non gravi, tutti ad escursionisti.