Stalking nei confronti della ex moglie, in carcere pluripregiudicato 37enne

30 Giugno 2020

Un pluripregiudicato 37enne, di origini nord-africane, è stato arrestato ieri, lunedì 29 giugno, con l’accusa di stalking nei confronti dell’ex moglie. Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emanata dal gip Davide Paladino accogliendo la richiesta della Procura, sono stati gli agenti della Polizia di Stato. All’arrestato vengono contestati anche alcuni reati considerati “satellite” delle condotte persecutorie.

L’uomo, nel dicembre 2018, era stato condannato dal Tribunale di Aosta per porto d’armi, maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale ai danni di una trentasettenne, aggredita con un paio di forbici. In Appello, tuttavia, aveva visto la pena ridotta e lo scorso maggio, appena tornato a piede libero, ha ripreso molestie e vessazioni alla già consorte, dalla quale si era separato prima del processo di due anni fa.

La donna lo ha denunciato, facendo scattare la richiesta di misura cautelare, da parte del pm Carlo Introvigne, motivata con il rischio di reiterazione dei reati (alla luce della pericolosità manifestata dal 37enne nei suoi trascorsi). Il paradosso, che purtroppo spesso non manca in queste vicende, è che l’uomo è stato individuato dalla Questura a casa della sua seconda vittima, che aveva deciso nel mentre di riaccoglierlo. È proprio questo aspetto che ha fatto scattare un ulteriore addebito nei suoi confronti.

A seguito dei fatti per cui era stato condannato nel 2018, oltre ad altri precedenti, il Tribunale di Torino aveva infatti imposto all’uomo la sorveglianza speciale. Essendo stato trovato ad un indirizzo diverso da quello che aveva indicato quale dimora (dal quale è vietato allontanarsi senza preavviso alle autorità), dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi derivanti dalla misura di sicurezza cui era sottoposto.

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