Gli oggetti non identificati atterrano ad Aosta
Gli alieni sono sbarcati ad Aosta. E l’hanno fatto in pieno centro, in piazza Chanoux. Fino alle 17 di oggi – sabato 15 ottobre -, infatti, il “salotto buono” del capoluogo ospita “Alert! – Atterraggio oggetti non identificati”, che vede in mostra i lavori realizzati in estate dalle ragazze e dai ragazzi delle quattro classi seconde del Liceo artistico.
Dopo i dinosauri dello scorso anno, ora ci si proietta in avanti, verso la fantascienza, ma con un occhio al presente, dato che le opere assemblate dagli studenti avevano un unico “vincolo”: l’utilizzo di materiali di recupero per creare extraterrestri e astronavi “ecologiche”.
A far da “Cicerone”, sotto l’occhio delle docenti Franca Bordon e Caterina Di Iulio, il giovane Giacomo, che spiega: “Due classi avevano il compito di sviluppare gli alieni, mentre le altre due le navicelle, per poi accoppiarle. Ed ora sono venuti qua in piazza per farsi vedere per la prima volta”.
Molle, plastica, metallo, vecchi cd, lattine, tessuti. Il mondo dei materiali da riciclare nelle opere è infinito, come la fantasia degli studenti del Liceo: “Sono tutti materiali di recupero, di scarto – ci dice ancora Giacomo -. I lavori sono venuti molto particolari e con tecniche di assemblaggio diverse. L’uso dei materiali era libero, l’importante è che fossero di recupero”.