I “Dinosauri in carne ed ossa” hanno lasciato la Valle d’Aosta
L’ultima volta se n’erano andati per il grande ghiaccio. Quest’oggi, invece, ad accompagnare il loro allontanarsi dalla Valle è stata una temperatura quasi estiva. Parliamo delle riproduzioni delle enormi creature preistoriche che, in alcuni punti strategici della città, e all’interno del parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, hanno promosso e dato vita alla mostra “Dinosauri in carne ed ossa”, rimasta aperta fino all’inizio dello scorso marzo, a cura dell’amministrazione regionale, finché il lockdown ha “messo in pausa” le vite di tutti.
Lo smontaggio ha avuto luogo oggi, martedì 19 maggio, con tanto di segnaletica stradale dedicata. I “bestioni” sono risaliti, con l’uso di una gru, sui camion della ditte cha aveva allestito l’evento. Da domani gli aostani non troveranno più il Diplodocus all’Arco d’Augusto, il T-rex in piazza della Repubblica e il Mammut lanoso che accoglieva i visitatori a Saint-Martin. C’è da scommettere che mancheranno a molti, perché, dal loro arrivo nottetempo nella sorpresa generale a fine novembre, erano diventate figure familiari. E chissà se sia successo perché, quanto a dinosauri, la Valle vanta una solida tradizione.