Musicastelle, le canzoni di Tom Walker arrivano dritte al cuore

09 Ottobre 2022

Era prevista pioggia e invece, fortunatamente, un tiepido sole e qualche nuvola hanno accolto in Valle d’Aosta l’arrivo del cantautore e musicista britannico Tom Walker, l’atteso ospite internazionale chiamato a chiudere l’edizione 2022 della rassegna “Musicastelle”. Prima di lui altri sei nomi noti della scena italiana, Carmen Consoli, Fulminacci, Mannarino, La rappresentante di Lista, Gabbani e Vecchioni avevano portato la loro musica tra le vette valdostane facendo cantare e ballare il pubblico di fan durante l’estate.

A fare da cornice questa volta all’ultima tappa della manifestazione è stata la valle del Cervino, ancora più suggestiva e romantica in questa stagione. La location si raggiungeva facilmente dopo circa un’ora di cammino nel bosco, che ad ottobre si tinge di giallo e di rosso per il tipico foliage autunnale, per poi arrivare davanti a un grande prato con una vista a perdita d’occhio sulla Valle centrale.

“Thanks for hiking up there guys… can’t say I would have done the same myself” [“Grazie ragazzi per aver camminato fin quassù…non posso dire che avrei fatto lo stesso anche io”] scriverà scherzosamente Tom Walker sui social a proposito della camminata necessaria per raggiungere la location, a metà strada tra i villaggi di Promiod e Nissod. Qui il cantautore e musicista britannico ha fatto il suo ingresso verso mezzogiorno con il suo inseparabile cappellino di lana, una camicia over e la chitarra in mano. Ad animare la giornata, i suoi singoli più noti da “Just you and I” a “Serotonin” che si sono alternati a pezzi meno conosciuti, alcuni eseguiti alla tastiera mentre altri con l’acustica, emozionando il vasto pubblico presente con le loro dolci melodie.

Nel grande prato del concerto, che poco dopo l’apertura delle prenotazioni era già sold out, c’erano tante famiglie, qualche coppia abbracciata che si lasciava cullare delle canzoni d’amore dell’artista di Manchester e molti giovani che cercavano di avvicinarsi il più possibile al palco per fare qualche video. Tra un brano e l’altro il cantante ha raccontato un po’ di sé, di com’era diversa la sua vita prima del successo quando viveva in un appartamento minuscolo con altri otto coinquilini, di quando si svegliava nel cuore della notte per scrivere i pezzi e del suo matrimonio dopo una storia d’amore lunga dieci anni.

Il tempo è volato e il concerto si è chiuso dopo circa un’ora con il singolo più conosciuto e atteso, “Leave a light on”. Il pubblico non aspettava che questo brano ed ha accompagnato la fine del pezzo battendo le mani a ritmo di musica e chiedendo poi a gran voce un altro pezzo. L’artista ha accontentato i fan con una cover inglese prima di salutare il pubblico e scendere a valle.

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