Addio all’eliski in Valgrisenche. Il Consorzio: “Un triste epilogo”
Un “triste epilogo per la stagione di eliski in Valgrisenche”.
A scriverlo è il Consorzio di Miglioramento Fondiario di Valgrisenche, dopo che il bando pubblicato dall’Amministrazione Comunale per terminare la stagione di eliski – la notizia è di ieri pomeriggio – è andato deserto.
Lo scorso 8 marzo – spiegano – il Consorzio aveva convocato una riunione del direttivo con la presenza del Sindaco, del Vicesindaco e di un Assessore Comunale di Valgrisenche. L’obiettivo era quello di chiarire una situazione diventata complicata dopo la alla Circolare Enac dell’11 febbraio scorso che, per ragioni di sicurezza, aveva di fatto costretto l’Amministrazione a sospendere l’attività di eliski.
Ora il Consorzio ribadisce la sua “mission”, ovvero cercare di salvaguardare la pratica dell’eliski “quale importante occasione di sviluppo della vallata, ancorché nel pieno rispetto della tutela dell’ambiente e delle sue risorse naturali” e spiega: “È a partire da giugno 2019 che il Consorzio di Miglioramento Fondiario sollecita l’amministrazione all’adempimento dei numerosi obblighi di legge peraltro da tempo a conoscenza”.
E nel dettaglio ricorda il decreto ministeriale del 1° febbraio 2006 e la delibera di Giunta regionale del 7 ottobre 2016 che stabilivano, fra l’altro, la necessità di ottenere il consenso dei proprietari per l’utilizzo delle elisuperfici occasionali, ora considerate “gestite” dall’ultima circolare Enac.
E ancora: “Riguardo invece alle decisioni del Consorzio di considerare a titolo oneroso il consenso dei proprietari ci teniamo a ribadire che tale remunerazione raccolta dal Consorzio potrà essere immediatamente utilizzata per il compimento di opere da concordarsi con l’Amministrazione. È stato proposto dal CMF all’Amministrazione Comunale un ‘accordo di programma’ tra le parti, finalizzato allo sviluppo, alla tutela, alla valorizzazione delle produzioni agricole e forestali nell’interesse della collettività. Vista la situazione di emergenza venutasi a creare in conseguenza della recente circolare Enac che ha di fatto bloccato l’eliski, nel corso della riunione dell’8 febbraio il CMF aveva ritenuto di dover aderire alla richiesta del Comune circa l’impellente necessità di disporre delle aree”.
Quindi la corsa, per raccogliere le autorizzazioni per la concessione d’uso dei fondi di proprietà “per terminare la stagione sciistica in corso, fino al 5 maggio 2020”.
Tutto svanito, anche se il Consorzio non chiude le porte per il domani: “Visto l’esito della gara andata deserta – scrive anzi – il CMF ribadisce la sua collaborazione per le concessioni future nella misura in cui l’Amministrazione Comunale provvederà ad espletare le procedure al momento mancanti”.