Benzina e diesel alle stelle: il prezzo continua a salire

11 Marzo 2022

Gli effetti economici dell’attuale situazione geopolitica si fanno sentire anche in Italia. Dopo l’aumento vertiginoso del costo del gas e dell’elettricità, con conseguenti bollette da record, a subire una forte impennata ora sono anche i carburanti. Da giorni il prezzo della benzina e del diesel continua ad aumentare, senza accennare a fermarsi, provocando disagi e destando preoccupazione. La situazione dunque non sembra migliorare, anzi: i prezzi potrebbero continuare a salire anche nelle prossime settimane.

Il caro del carburante preoccupa gli automobilisti e per molti fare il pieno rischia di diventare una spesa insostenibile. Chi può sceglie soluzioni alternative all’automobile, ma in una regione come la nostra, dove in molti vivono in vallate poco collegate con i mezzi pubblici o in paesi troppo lontani dal luogo di lavoro, prendere l’automobile è una scelta obbligata. Se fino al mese scorso il prezzo del carburante non superava i due euro al litro, oggi si trovano solo distributori che superano – e non di poco – questa soglia. Un aumento che rischia di provocare anche un’impennata dei prezzi di beni e prodotti che viaggiano su gomma.

I prezzi ad Aosta e dintorni

A seconda dal marchio dei distributori di carburante il prezzo varia fino a una decina di centesimi, ma in ogni caso il costo non scende mai sotto la soglia di 2,14 euro al litro che sembra essere, per ora, il più basso nella città di Aosta. I prezzi aggiornati alla mattina di oggi, 11 marzo, indicano che la spesa media al litro per la benzina si aggira intorno ai 2,19 euro con picchi che superano i 2,26 euro. Ad aver suscitato preoccupazione è anche il costo del diesel – solitamente più economico – che in molti casi, invece, oltrepassa il prezzo della benzina toccando livelli mai visti prima.

Prezzi così alti solitamente si vedevano solo nelle stazioni di rifornimento lungo le autostrade, mentre ora anche la modalità self, che di norma consentiva di beneficiare di un prezzo minore, ha sfondato il muro dei 2,10 euro al litro.  Il prezzo medio della benzina in modalità self si aggira intorno ai 2,19, quanto al servito si toccano picchi fino a 2,50 euro.

Per quanto riguarda il diesel la situazione non è molto diversa, il prezzo medio è leggermente superiore di quello della benzina e si aggira intorno ai 2,20 euro al litro per il self. In più casi, il suo prezzo equivale a quello della benzina, ma spesso lo supera arrivando a toccare 2,27 euro al litro per la modalità self.

App utili per confrontare i prezzi e risparmiare

Per risparmiare sul costo della benzina e non dover guidare alla ricerca dei distributori meno cari, in moltissimi si stanno affidando all’utilizzo di app apposite che permettono di individuare il benzinaio più economico nelle vicinanze.

Tra le più scaricate compare Prezzibenzina, un’app gratuita (disponibile per Android e iOS) che offre la possibilità di trovare  il carburante più economico lungo il proprio percorso. Dopo aver effettuato il login, è possibile visualizzare sulla mappa i distributori nelle vicinanze: quelli in verde indicano i meno cari, mentre in rosso sono contrassegnati quelli con i prezzi più elevati.

Un’altra alternativa è Waze, anch’essa gratuita e per sistemi Android e iOs, che oltre a fornire indicazioni circa le stazioni di servizio più vicine e i relativi prezzi, indica agli utenti eventuali incidenti presenti e i dati sul traffico in tempo reale. Anche Fuelio offre la possibilità di risparmiare, non solo individuando i distributori più economici, ma anche monitorando il consumo di carburante e tenendo traccia del chilometraggio. L’unica pecca di queste applicazioni, in alcuni casi, è l’aggiornamento non abbastanza rapido da seguire l’aumento quotidiano del carburante e perciò, talvolta, si rischia di trovare l’indicazione relativa ai prezzi del giorno precedente.

 

 

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