Aiuti anticrisi della Regione, in arrivo 15,6 milioni di euro
Con 20 voti a favore (assente la minoranza e il consigliere di Pcp Padovani) il Consiglio regionale ha approvato lunedì 25 ottobre il disegno di legge che va a modificare e integrare il primo pacchetto di aiuti (legge 15/2021), varato nel giugno scorso. Oltre 15 milioni e mezzo i fondi a disposizione, provenienti da fondi statali o da variazioni degli stanziamenti previsti a giugno.
Il bonus (art. 9) alle imprese, ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi viene esteso a chi, nel 2019 o nel 2020, aveva un fatturato inferiore a
10.000 euro, purché abbia avuto una riduzione di almeno il 30% (sono esclusi gli operatori economici attivi dal 1° gennaio 2019). Il contributo ammonta a 1.500 euro. La misura ha uno stanziamento di 825.000 euro provenienti da fondi statali.
Viene poi introdotto un nuovo contributo per le sole imprese turistiche, già destinatarie dei fondi trasferiti dallo Stato alla Regione, e destinato al ristoro dei costi di gestione degli immobili utilizzati in via esclusiva per l’esercizio dell’attività di impresa turistica. Il contributo viene determinato in misura pari al 3,8 per mille del valore catastale del fabbricato rilevante a fini Imu, in misura comunque non inferiore a 2.000 euro e non superiore a 10.000 euro per singola impresa richiedente. A disposizione 11 milioni di euro provenienti da fondi statali.
Arriva una proroga al 22 novembre 2021 per la presentazione delle domande di aiuto da parte delle imprese operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi che commerciano alimenti e bevande, con superficie di vendita non superiore a 250 metri quadrati, per l’acquisto di materie prime agricole provenienti da aziende regionali, di prodotti trasformati ottenuti dalle predette materie prime agricole,
nonché di prodotti agroalimentari di origine locale afferenti ai regimi di qualità. Posticipato alla stessa data anche il termine ultimo per effettuare gli acquisti e i relativi pagamenti.
Il disegno di legge rifinanzia con 500mila euro la legge regionale sugli interventi a favore dello sport, che prevede contributi all’attività ordinaria svolta dalle associazioni sportive dilettantistiche affiliate a una federazione sportiva nazionale e all’attività sportiva degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e delle sezioni valdostane del Cai.
Nuove risorse – 270mila euro – arrivano anche per gli sci club per i maggiori oneri derivanti dall’utilizzo delle piste di sci di discesa, nel corso della stagione invernale 2020/2021, per l’effettuazione degli allenamenti dei rispettivi atleti.
“Gli stanziamenti previsti si sono, in effetti, dimostrati insufficienti alla luce della documentazione delle spese sostenute dagli sci club richiedenti, – si legge nell’articolato – che ha evidenziato costi particolarmente significativi che con le maggiori risorse dedicate andrebbero a coprire una percentuale più elevata delle spese effettivamente sostenute.” Le risorse trovano copertura nella riduzione degli stanziamenti, “rivelatisi, al contrario, sovrastimati rispetto alle domande pervenute”, destinati agli organizzatori degli eventi sportivi annullati nel 2020 e ai contributi forfettari per le guide alpine.
Infine il disegno di legge immette nuove risorse – 3 milioni di euro – sulle misure (articolo 8) destinate alle famiglie meno abbienti, considerato l’alto numero di domande arrivate, maggiore rispetto agli stanziamenti inizialmente previsti.