Egomnia, il M5s chiede le dimissioni immediate ai consiglieri coinvolti

13 Dicembre 2019

“Esigiamo le immediate dimissioni dei consiglieri regionali che con i loro comportamenti hanno minato la più importante istituzione democratica della Valle d’Aosta”.

A scriverlo è il MoVimento 5 stelle: “Apprendiamo con sgomento e preoccupazione le notizie di stampa sull’inchiesta ‘Egomnia’ che ha portato all’ipotesi di reato di corruzione elettorale relativamente alle elezioni regionali del maggio 2018. Il pm Valerio Longi di Torino ha depositato centinaia di pagine di annotazioni in vista dell’udienza preliminare a seguito dell’inchiesta ‘Geenna’, concludendo che la ‘ndrangheta della Valle d’Aosta è riuscita a influenzare la tornata elettorale regionale ultima scorsa”.

Un sistema definitivamente finito, proseguono i 5stelle, che infatti scrivono: “Le più alte cariche politiche regionali vengono segnalate dalla stampa come interessate a questa vicenda delittuosa, i maggiori partiti politici oggi al governo regionale sarebbero stati oggetto di corruzione mafiosa, mentre giungono notizie allarmanti di minacce esplicite emerse durante le intercettazioni nei confronti del consigliere Alberto Bertin a cui va la nostra solidarietà”.

Nel frattempo i pentastellati leggono con sconcerto anche gli ultimi risvolti di “Egomnia”, con notizie in cui si “afferma che alcuni consiglieri regionali della Valle d’Aosta avrebbero ricevuto un avviso di garanzia addirittura già da alcune settimane e che gli indagati sarebbero stati interrogati dagli inquirenti. Il Movimento 5 Stelle combatte da sempre il sistema di corruzione e le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni pubbliche”. Da cui la richiesta di dimissioni immediate.

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