Il 25 aprile è comparso ad Aosta un manifesto di Giorgia Meloni a testa in giù

26 Aprile 2024

Appena fuori dalle celebrazioni – che, come di consueto hanno visto protagonista la centralissima piazza Chanoux –, il 25 Aprile 2024 ha lanciato anche un altro tipo di segnale politico, “spedito” direttamente al governo nazionale.

Un segnale politico inequivocabile lanciato da ignoti all’Arco di Augusto dove, su una pensilina dell’autobus sul lato sud del monumento, è stato affisso un manifesto elettorale per le Elezioni europee raffigurante la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Manifesto appeso al contrario, con la premier che appare cosìa testa in giù”, evidente riferimento ai cadaveri di Mussolini, Petacci, Bombacci, Starace e Pavolini esposti a piazzale Loreto, a Milano – luogo dell’eccidio nazifascista dell’agosto ’44 – del 29 aprile 1945.

Altrove, in città, sugli stessi manifesti il viso di Meloni è stato invece scarabocchiato.

Sulla questione, Alberto Zucchi – presidente di Fratelli d’Italia Valle d’Aosta – ha spiegato ai microfoni dell’Agenzia Ansa: “Ci sono accertamenti in corso per appurare se il capovolgimento del manifesto sia o meno di natura dolosa. Quanto agli imbrattamenti, sono un chiaro segno di intolleranza civile e politica: mi aspetto che vengano condannati dalle istituzioni valdostane”.

Da Milano, attraverso una nota, interviene anche Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo: “Appendere il manifesto del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a testa in giù, come accaduto durante le manifestazioni del 25 aprile ad Aosta è un gesto indegno. Ancora una volta, chi si riempie la bocca di tolleranza e democrazia ha mostrato tutta la sua intolleranza. Sicuramente questi gesti non ci fanno indietreggiare. Esprimo la mia solidarietà a Giorgia Meloni e mi auguro che la condanna sia unanime da parte di tutte le forze politiche”.

Un manifesto di Giorgia Meloni pasticciato ad Aosta
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