Microcomunità Variney, prende forma il progetto di trasformazione in Rsa

04 Maggio 2021

Ci sono ancora alcuni “aspetti da limare”, ma una prima importante pietra del progetto di realizzazione nella microcomunità di Variney di una residenza sanitaria assistenziale e di una unità di assistenza prolungata, è stata posata. La Giunta dell’Unité Grand Combin ha, infatti, approvato una prima bozza di convenzione con l’Azienda Usl.

“Ci sono ancora alcune questioni da sistemare, come il passaggio delle Oss” spiega il presidente dell’Unité Marco Calchera. “L’intenzione è di arrivare alla conclusione in tempi brevi”.

Del progetto – il  trasferimento a Variney della Rsa e U.A.P del J.B Festaz –  si parla da tempo. Quando sembrava ormai cosa fatta, nel dicembre 2019, anche a seguito di una petizione firmata da 295 persone, il Consiglio Valle rinviò di sei mesi la decisione. Con l’arrivo della Pandemia la struttura dell’Unité Grand Combin fu utilizzata, a partire dal dicembre scorso, per accogliere pazienti positivi al Covid-19 in condizioni di stabilità clinica. Proprio nella delibera del dicembre 2020 la Giunta regionale dava mandato all’Azienda Usl “di mettere in atto tutte le azioni necessarie all’attivazione, al termine delle esigenze connesse all’emergenza sanitaria, quale sede di un’unità di RSA e di un’unità di UAP presso la struttura di Variney” per complessivi 34 posti.

Una decisione da tempo auspicata dall’Unité Grand Combin “sia per riequilibrare il numero di posti letto in rapporto alla popolazione, che per poter garantire una assistenza sanitaria più qualificata agli utenti presenti nelle proprie strutture in relazione all’invecchiamento della popolazione ed all’aggravarsi delle condizioni cliniche generali degli utenti ospitati”.

La bozza della convenzione, approvata dalla Giunta dell’Unité nei giorni scorsi, impegna l’Usl, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, all’assunzione del personale Oss in esubero dichiarato dall’Unité.

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