Per affrontare la serie B arrivano i contributi per hockey su ghiaccio e rugby
Il “salto” in serie B – complici anche trasferte nuove e più impegnative – costa. Per questo, la Giunta regionale, questa mattina, ha esaminato un disegno di legge – che dovrà poi passare al vaglio del Consiglio Valle – per la concessione di contributi per il triennio 2024/26 alle asd Hockey Club Aosta Gladiators e Stade Valdôtain Rugby per partecipare ai rispettivi campionati nazionali.
Nel dettaglio, le cifre messe sul piatto sono di 120mila euro l’anno per la squadra di hockey – che ha conquistato il titolo sul finire di marzo – e 80mila per lo Stade, promosso in “B” poco dopo la metà di aprile.
“Si tratta di due campionati che richiedono diverse trasferte, per l’hockey nel nord est, tranne quando affronteranno una squadra in Piemonte e una a Varese – ha detto in conferenza stampa Giulio Grosjacques, assessore al Turismo, sport e commercio –. Tutte le altre tutte trasferte saranno invece a Trento, Bolzano e in Veneto. Essendo a girone unico, questo campionato prevede costi maggiori”.
Questione simile per lo Stade Valdôtain: “Anche riguardo il rugby – ha aggiunto Grosjacques –, il campionato prevede un girone unico con squadre del Piemonte, della Liguria, della Lombardia e della Sardegna”.
“Si tratta di due squadre che hanno investito molto su vivai giovanili – sempre l’Assessore –, l’hockey ha un college che ha ospitato ragazzi sin dai 13 anni mentre il rugby, oltre a vivai molto frequentati, ha anche quasi la totalità di giocatori valdostani in prima squadra”.
Contributi subordinati, chiude Grosjacques, “al mantenimento della categoria, la serie B, e richiede alle squadre una serie di impegni come il posizionamento del marchio a forma di cuore della Valle d’Aosta sulle divise, cosa già fatta dall’hockey, che ha già iniziato campionato, oltre ad una serie di iniziative promo-pubblicitarie che sarà dettagliata dopo l’approvazione di questo disegno di legge in Consiglio regionale”.