Ecco come sarà la nuova mensa scolastica nel quartiere Dora
Sorgerà di fianco alla scuola la nuova mensa del Quartiere Dora, finanziata dal Pnrr. La Giunta comunale ha dato il via libera ieri alla progettazione definitiva/esecutiva dei lavori.
Il nuovo corpo di fabbrica, dal costo di 1,375 milioni di euro, di cui 625 mila finanziati con fondi Pnrr, sarà realizzato su un unico piano fuori terra sarà realizzato a ridosso dell’edificio esistente e del parco giochi lungo via Dora Baltea a Nord, preservando il campo da calcio a 5
La mensa scolastica del Quartiere Dora sarà dotata di grosse vetrate alternate a porzioni di facciata ventilata rivestita in legno o in pannelli grigi in laminato di nuova generazione. La copertura sarà realizzata con struttura portante in legno a sostegno di un tetto a “verde”.
Il nuovo corpo di fabbrica sarà collegato direttamente con la scala interna dell’edificio, realizzando un’apertura di collegamento sul pianerottolo della rampa che conduce dal piano terra al seminterrato. L’accessibilità alle persone disabili sarà garantita da un secondo ingresso posizionato a Ovest, di fronte allo sbarco esterno dell’ascensore raggiungibile tramite un breve percorso coperto. Tale ingresso permetterà inoltre di utilizzare il nuovo volume per attività extrascolastiche (centri estivi o doposcuola) anche durante i periodi di chiusura della scuola. Infine, si prevede anche un accesso diretto da via Dora Baltea per il personale addetto al servizio mensa.
Un grande atrio, utilizzabile anche come spazio ricreativo per eventuali attività extrascolastiche, darà accesso ai locali separati tra scuola primaria e dell’infanzia. La mensa della primaria, più grande, sarà direttamente collegata al locale sporzionamento per permettere lo svolgimento della mensa in modalità self-service. La mensa dell’infanzia, invece, sarà collocata nell’angolo Nord-Ovest e godrà di un’uscita diretta sul giardino di pertinenza per consentire un eventuale fruizione del pasto o attività all’aperto.
Le sale mensa prevedono grandi vetrate, in parte fisse e in parte apribili, che illumineranno i locali e metteranno in comunicazione gli utenti con il verde esterno. Per garantire la privacy degli alunni rispetto agli utenti del parco giochi verranno create delle grafiche semitrasparenti collocate all’altezza dei volti dei minori che raffigureranno le impronte di mani dei bambini, a riprendere il gesto di guardare fuori dal vetro appoggiandovisi. A tale scopo, verrà attivato un progetto con il coinvolgimento delle maestre per realizzare la scansione delle impronte delle mani degli alunni che costituiranno la base per le grafiche.
Tutti i locali mensa saranno arredati con tavoli piccoli da sei persone e saranno attrezzati con armadi per riporre le stoviglie o i giochi per le attività post-pasto, un lavandino per l’erogazione di acqua potabile da consumare durante il pasto e una zona per la raccolta differenziata.
I bagni, dotati di sanitari di dimensioni differenti in base all’età dell’utenza, saranno separati fra infanzia e primaria e per quest’ultima ulteriormente suddivisi per sesso. Sarà presente anche un bagno per gli utenti diversamente abili.
I serramenti saranno ad alte prestazioni in PVC in triplo vetro con doppio rivestimento basso emissivo. Un impianto a tutt’aria costituito da un’unità di trattamento dell’aria e da un sistema di distribuzione a canali con emissione a bocchette consentirà di gestire sia la ventilazione meccanica controllata che il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti. Il generatore di calore installato sarà una pompa di calore aria/acqua della potenza termica di 20,228 kW. Il sistema a pompa di calore sarà completato da un volano termico da 500 litri. Per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria si prevede l’installazione di uno scaldaacqua a pompa di calore da 80 litri.
Saranno impiegate anche fonti rinnovabili con l’installazione di 49 pannelli fotovoltaici (per un totale di 19,6 kW prodotti) integrati sulla falda Sud della copertura del plesso scolastico esistente. L’energia prodotta dal campo fotovoltaico sarà principalmente auto- consumata alimentando l’impianto di riscaldamento e l’impianto elettrico dell’edificio che sarà dotato di corpi illuminanti a LED a basso consumo.
Per quanto riguarda l’esterno, nell’area tra il campo sportivo e la scuola alla fine dei lavori saranno messi a dimora quattro platani. Il resto dell’area sarà seminata a prato. I giochi e la fontanella attualmente presenti nell’area saranno ricollocati all’interno dei giardinetti pubblici. L’inizio dei lavori avverrà nella seconda metà del mese di ottobre, con termine previsto nel giugno 2024.
“Con il progetto approvato e il prossimo avvio dell’intervento – dichiara l’assessore all’Istruzione, Samuele Tedesco – completiamo il disegno che era rimasto incompiuto, riconoscendo la centralità del plesso scolastico e realizzato negli anni’60 nella vita del quartiere, e fornendo risposta definitiva, a beneficio dei bambini e delle loro famiglie, al problema annoso degli spostamenti per usufruire della mensa scolastica con l’inserimento del nuovo refettorio nella struttura della scuola. Peraltro, il progetto rientra appieno nel percorso di valorizzazione del momento del pranzo a scuola quale parentesi di apprendimento di grande valore per i bambini e le bambine. In questo senso, i nuovi locali, luminosi, con arredi studiati ad hoc, e che “invadono” il contesto urbano, espliciteranno al meglio tale funzione educativa”.
Fino ad oggi i bambini dell’infanzia e della primaria utilizzavano per il servizio mensa le aule della struttura della ex Biblioteca di quartiere, di fronte alle scuole, che verrà a breve demolito per realizzare un nido d’infanzia da 24 posti.