Scuola, le graduatorie ad esaurimento saranno aggiornate entro la seconda metà di luglio
Le graduatorie ad esaurimento per gli insegnanti valdostani – le cosiddette “Gae” – dovrebbero chiudersi entro la seconda metà del mese di luglio. A dirlo, in Consiglio regionale, l’assessore al Sistema educativo Jean-Pierre Guichardaz, in replica ad una interrogazione a risposta immediata di Erika Guichardaz (Pcp).
La consigliera chiedeva “informazioni e novità sulle scadenze sull’avvio dell’anno scolastico 2024/25”. “C’è preoccupazione – ha detto. Non vediamo ancora le graduatorie definitive dei concorsi, sono in scadenza le graduatorie, un adempimento pesante per le istituzioni scolastiche, c’è la questione della mobilità, dovrebbe esserci un probabile slittamento delle prove concorsuali dei dirigenti. È del tutto evidente che queste cose, messe in fila, possono creare difficoltà”.
In replica, l’assessore Guichardaz ha spiegato: “Gli Uffici stanno lavorando a pieno ritmo seguendo un cronoprogramma stabilito. Molte procedure sono tardate a livello nazionale. Il concorso per i dirigenti non è una responsabilità nostra. Noi siamo in pista, abbiamo mandato una lettera, anche piuttosto allarmata, al Ministero per avere informazioni più dettagliate sulle date prova scritta, che è unica su tutto il territorio nazionale. Anche perché oggi ci sono nove reggenze, che possono aumentare con i pensionamenti”.
Sull’avvio dell’anno scolastico l’Assessore ha rimarcato che “il decreto ministeriale sulla mobilità è stato pubblicato solo il 17 giugno” mentre sulle “Gae” ha riferito che “gli Uffici aggiorneranno le graduatorie, lavoro previsto entro la seconda metà del mese di luglio”.
Questione diversa per le graduatorie regionali supplenze – le “Grs” –: “La graduatoria (via ordinanza ministeriale, ndr.) è stata pubblicata solo il 20 maggio, dopo due mesi di confronto tra governo e sindacati. Gli anni scorsi veniva pubblicata ad aprile, comunque mai oltre i primi di maggio. E le modifiche dell’ordinanza ministeriale, numerose, hanno visto la necessità di modificare la piattaforma regionale”.