Elettrificazione della ferrovia Aosta-Ivrea, Rfi conferma il termine dei lavori per la fine del 2026

08 Ottobre 2024

I lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria che collega Aosta a Ivrea, lunga 66km, procedono secondo i piani e termineranno entro il dicembre 2026. Lo conferma Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, presente questo pomeriggio, martedì 8 ottobre, alla posa a Châtillon del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica sul tratto interessato dai lavori.

Posa del primo palo di trazione elettrica

Gli interventi, il cui costo complessivo ammonta a 200 milioni di euro, serviranno per rendere più efficiente il sistema e “offrire un numero maggiore di posti, garantire una maggiore continuità e un servizio più veloce e sostenibile” sottolinea Strisciuglio. “Alla fine di questi interventi, la Valle d’Aosta sarà la prima regione che avrà tutte le stazioni prive di barriere architettoniche”, aggiunge. L’investimento, che si basa anche su fondi del PNRR, servirà quindi per lavori relativi a efficientamenti tecnologici e infrastrutturali e per riqualificare la stazioni valdostane con interventi che comprendono la realizzazione di ascensori, rampe e passerelle e l’innalzamento dei marciapiedi.

Tra i lavori in programma, anche la realizzazione di tre sottostazioni elettriche a Donnas, Châtillon e Aosta, l’adeguamento delle gallerie – sono 21 tra Aosta e Ivrea – e gli efficientamenti degli incroci a Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard, oltre all’installazione di un moderno sistema di controllo Marcia Treno e alla la demolizione e la ricostruzione di cinque cavalcaferrovia.

Nel dettaglio, alla stazione di Aosta sono già state demoliti l’edificio che ospitava il dopolavoro ferroviario, in via Paravera, assieme e la tensostruttura edificata anni fa al suo fianco dove sarà realizzata la sottostazione elettrica. Entro dicembre 2024 saranno avviati anche i lavori di restyling e prolungamento del sottopassaggio esistente che comprendono la realizzazione di due nuove pensiline e due nuove rampe di scale. A Nus, invece, fino a dicembre 2024 si procederà alla rimozione dei binari, la bonifica degli ordigni esplosivi e alle opere di scavo per realizzare il nuovo sottopasso di stazione, le scale e i vani ascensori. Sono in corso anche i lavori nella galleria Torrensec a Châtillon dove a breve inizieranno i lavori di demolizione del binario.

Protocollo di intesa tra Rfi, Valle d’Aosta e Piemonte

Firma del protocollo di intesa. In foto da sinistra: Marco Gabusi, Luigi Bertschy e Giampiero Strisciuglio

 L’incontro a Châtillon è stato anche l’occasione per sottoscrivere il protocollo di intesa tra Rfi, la Regione Valle d’Aosta e la Regione Piemonte. A firmarlo, gli assessori ai Trasporti delle Regioni Valle d’Aosta e Piemonte, Luigi Bertschy e Marco Gabusi, e Giampiero Strisciuglio in qualità di amministratore delegato di RFI. L’obiettivo è quello di condividere gli approfondimenti tecnici e individuare ulteriori sviluppi a medio temine per la tratta Aosta-Ivrea-Chivasso.

“L’obiettivo è quello di rendere il trasporto ferroviario più veloce, consentendo ai cittadini di non dover più scendere a Ivrea per cambiare treno e collegando così più velocemente Aosta con Torino e Milano e magari anche con Genova” spiega Luigi Bertschy. “Avremo 11 treni elettrici, ma questo non sarà sufficiente per rendere il sistema moderno, per questo avremo bisogno di una linea più efficiente” aggiunge l’assessore.

Il protocollo di intesa è infatti pensato per immaginare e pianificare lo scenario futuro della ferrovia che collega Aosta, Ivrea e Chivasso per modernizzarla e adattarla alle esigenze dei cittadini. “Vogliamo portare avanti uno studio per capire quali sono le diverse esigenze – sottolinea Marco Gabusi – dobbiamo quindi capire cosa serve concretamente a un territorio, immaginare uno scenario futuro insieme ai sindaci e poi lavorare insieme a RFI per capire cosa mettere in piedi e quali investimenti sono necessari”.

 

 

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