GiocAosta non si ferma. Tutto è pronto per l’edizione 2021, con le “dita incrociate”
L’anno scorso, dopo il lungo lockdown primaverile, l’intenzione era quella di “riprendersi la città”. Una scommessa, alla fine, più che vinta.
Quest’anno è il momento di una nuova sfida, forse ancora più difficile. Però, la grande “ludoteca all’aperto” di giocAosta è pronta a tornare, e lo fa con un’immagine che non lascia spazio agli equivoci: le dita incrociate.
“Iniziamo così – scrivono gli organizzatori –: incrociando le dita sui muri della città. La tredicesima giocAosta porta fortuna: quella stessa fortuna che aiuta gli audaci, e noi con coraggio ed entusiasmo siamo al lavoro sulla festa del gioco, dal 12 al 15 agosto. Incrociamo l’esperienza dello scorso anno e la voglia di tornare a incontrarci, con tanti ritorni e molte idee nuove: noi ci saremo, siateci anche voi”.
“I tempi sono incerti, ma i segni di una nuova stagione ci sono. Ancora sono necessarie attenzioni e rinunce, ma è vitale progettare e guardare oltre gli ostacoli: ecco quindi che la macchina di giocAosta inizia a girare a pieno ritmo, per preparare la tredicesima edizione – scrivono ancora gli organizzatori –. Ci basiamo sulle tante cose imparate lo scorso anno, e gettiamo il cuore oltre l’ostacolo”.
Con lo spirito di sempre: “Per ritrovare il gusto della scoperta e della leggerezza – si legge ancora – . Giocheremo con la fortuna, stimolati dal 13 che è il numero delle edizioni, ma ci affideremo ancora una volta alla responsabilità condivisa per coniugare sicurezza e socialità”.
Intanto, dagli Stati Uniti sono arrivati i dadi del 2021 – simbolo stesso della manifestazione – ; mentre dai lidi di giocAosta spiegano: “Le riunioni su meet, zoom e discord si affiancano alle telefonate e alle proposte più o meno ragionate; tessiamo la rete di partner, setacciamo le idee e i volontari, immaginiamo novità e ritorni. Ci parliamo con quelli che guardano avanti, costruendo solidarietà tra gli eventi ludici che vogliono tornare in sicurezza: leggiamo con attenzione i dati e le norme, per fare bene ciò che ci fa stare bene. L’inverno è stato lungo: ma l’estate sta arrivando”.