Il Vieux Quartier non trova pace: risolto il contratto per la gestione
Il matrimonio tra Valgrisenche e la ditta Valma è durato poco più di un anno. Le due parti hanno rescisso in maniera consensuale il contratto di locazione per il Vieux Quartier, della durata prevista di sei anni, in quanto “è venuto meno l’interesse di entrambe le parti a proseguire il rapporto instauratosi”, come si legge nella delibera di giunta.
Nel progetto della Valma c’era il ripristino della struttura alberghiera e di un bar ristorante, nonché la creazione di una spa e centro benessere sia all’interno che all’esterno, con la realizzazione di una cupola in vetro che accogliesse una zona piscina, idromassaggio e relax. A questi elementi si aggiungeva la possibilità di vendita di prodotti enogastronomici e di artigianato del territorio e di materiale sportivo, oltre ad una sala esposizioni per l’organizzazione di mostre ed eventi. Un’altra idea era quella di creare anche un presidio e ambulatorio medico e di primo soccorso.
Tutte idee che, però, hanno trovato poco riscontro: “Siamo arrivati a questo accordo con buonsenso perché per entrambi era venuto meno l’interesse ad andare in quella direzione”, spiega la sindaca di Valgrisenche, Aline Viérin. “In un anno hanno tenuto aperto solo tre giorni, a conti fatti forse si sono resi conto che la loro idea non era calata nel contesto del nostro territorio ed hanno perso interesse a gestire la struttura. Erano anche inadempienti nelle pratiche del SUEL. Di sicuro la pandemia non ha aiutato, ma a Valgrisenche serve una struttura ricettiva che vada incontro alla tipologia di clientela che c’è, cioè gente che va in montagna, che passeggia, che scia”.
A breve – quando gli uffici comunali saranno più liberi dagli adempimenti del bilancio che verrà discusso martedì – si riaprirà la manifestazione d’interesse per gestire la struttura: “È fondamentale partire quest’estate per non perdere una stagione importantissima e fare anche in modo di organizzarsi per l’inverno”, conclude Viérin.