No treno, no Torino: dal 31 marzo tornano anche gli autobus
Si potrebbe quasi dire che, per andare da Aosta a Torino con i mezzi pubblici, si sia passati dall’imbarazzo della scelta ad una scelta obbligata. Fino al 31 marzo, infatti, l’unica alternativa all’utilizzo dell’automobile – non sempre comoda e raramente conveniente dal punto di vista economico – è il treno. Le due compagnie che effettuavano il servizio di autobus sulla tratta Aosta-Torino, Arriva Italia e Flixbus, hanno infatti sospeso il servizio, anche se per quest’ultima c’è una data per la ripartenza.
La soluzione sui binari è senza dubbio la più duttile dal punto di vista degli orari, con 14 corse verso Torino a partire dalle 5.40 fino alle 20.40, e 15 dal capoluogo sabaudo ad Aosta per un tempo di percorrenza generalmente di 1h55’.
Fino a ieri, cercando sul sito o sull’applicazione di Flixbus, la soluzione più “vicina” era Santhià, a 50 km da Torino. Da oggi, martedì 22 febbraio, è possibile prenotare i viaggi da Aosta a Torino a partire dal 1° aprile, con una o due corse giornaliere (alle 9.05 ed alle 15.15 il lunedì, martedì, sabato e domenica, alle 15.15 il mercoledì ed il venerdì, nessuna corsa il giovedì), con un tempo di percorrenza di 1h35’ e senza cambi. Il viaggio di ritorno, da Torino ad Aosta, viene effettuato a partire dal 31 marzo il lunedì ed il mercoledì alle 10, il giovedì, venerdì, sabato e domenica alle 10 ed alle 18.30, senza corse il martedì.
“L’arrivo di Omicron ha chiaramente portato ad una sensibile contrazione della domanda e, in generale, durante la stagione invernale le persone tendono a viaggiare molto meno rispetto ai mesi estivi”, fanno sapere da Flixbus. “Abbiamo pertanto adattato con la massima attenzione la nostra rete alla domanda esistente, con l’obiettivo di continuare a operare in modo economicamente sostenibile e offrire una soluzione di mobilità green e per tutte le tasche al maggior numero di persone possibile”.
Dal 10 gennaio è stata sospesa la tratta Aosta-Torino effettuata da Arriva Italia, ma ancora manca una data per la ripartenza: “Non sappiamo quando il servizio verrà riattivato, verosimilmente al termine della stagione sciistica, che impegna molte risorse umane dell’azienda”, spiegano dall’ufficio stampa di Arriva Italia. “Il motivo che ha portato alla sospensione è proprio la mancanza di autisti, sia per cause strutturali che per la pandemia. La ricerca di autisti in Valle d’Aosta è infatti iniziata qualche mese fa ed è ancora aperta”.