Nuova viabilità ad Aosta, Confcommercio chiede un confronto con l’Amministrazione

03 Agosto 2021

Dopo la lunga discussione nello scorso Consiglio comunale, torna a far parlare di sé l’aggiornamento del Piano del traffico urbano approvato in Giunta il 1° luglio, e che cambierà non poco la viabilità cittadina.

Nella “partita” entra anche Fipe-Confcommercio, che esprime “grande preoccupazione per le numerose attività commerciali che saranno messe in gioco dal nuovo piano che, a quanto è dato a sapere, verranno interessate dall’ampliamento delle Ztl, dal divieto di accedere in auto nel perimetro della cinta muraria, dall’eliminazione di numerosi stalli, dall’impossibilità di istallare o ampliare i dehors e dall’aumento della tariffa oraria nei parcheggi blu”.

In una nota, il Presidente Graziano Dominidiato spiega: “Il documento rappresenta una svolta epocale nella mobilità cittadina per i prossimi vent’anni, è quindi necessario che si individuino soluzioni condivise per rafforzare la vocazione turistica e ambientalista della Città ma nella tutela di tutte le attività economiche”.

Preoccupazione che si lega ad una sfida. Per la quale, però, serve dialogo: “Prendiamo della grande sfida che ha lanciato la Giunta del Sindaco Gianni Nuti che vuole dare impulso a modelli innovativi di mobilità sostenibili da integrare agli strumenti di pianificazione capaci di tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Aosta atto – prosegue Dominidiato –, ma è necessario anche saper conciliare quelle esigenze di sviluppo e interconnessione del territorio ad un modello di trasporto integrato e sostenibile”.

La proposta lanciata alla Giunta del Capoluogo è quella dell’istituzione di “gruppi di lavoro che si occupino di mobilità ciclabile, mobilità casa-scuola, scuola – centri sportivi, mobilità casa-lavoro, centro storico/ZTL/aree di sosta, accesso al centro storico, logistica cittadina, mobilità per le categorie fragili/portatori di disabilità, mobilità turistica, trasporto pubblico locale, logistica, città – funivia Aosta-Pila”.

Anche perché, chiude il Presidente Confcommercio, “il coinvolgimento della cittadinanza e delle categorie interessate favorirà lo scambio di idee che aumenterà le conoscenze in possesso dei professionisti che l’hanno redatto e degli Amministratori stessi che l’hanno adottato. Tutto questo per favorire l’integrazione e la complementarità nel rispetto di criticità, esigenze e bisogni specifici. Non bisogna dimenticare che Aosta è una città con un’alta percentuale di anziani e che è fondamentale dare l’opportunità ad essi e ai turisti di accedere con facilità al centro storico, solo in questo modo la città può attrarre i visitatori”.

Exit mobile version