Pandemia, “green pass”, scuola. Il Sottosegretario alla Salute Costa ospite a Courmayeur
“Chi oggi decide di non vaccinarsi compie un atto di irresponsabilità perché mette a rischio la propria vita e quella degli altri. Ognuno può di noi può fare la propria parte nel convincere l’altro a vaccinarsi”. Queste le parole pronunciate sabato 24 luglio dal Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Andrea Costa, nel corso del ciclo di eventi aCOURMA!
Per quanto riguarda la situazione pandemica in Italia, il Sottosegretario ha dichiarato che la nostra sanità, nonostante le difficoltà, ha saputo “essere all’altezza della pandemia” e che, con il sopraggiungere del Governo Draghi e quindi della nomina del Generale Figliuolo come Commissario Straordinario, il nostro paese ha raggiunto buoni risultati sia nell’approvvigionamento che nella somministrazione dei vaccini. L’aumento della percentuale di popolazione vaccinata consentirà quindi al Governo di proseguire sulla strada delle riaperture partita il 26 aprile scorso e che intende rafforzarsi con lo strumento ormai noto del Green pass che, si spera, consentirà agli italiani di non rinunciare più alle libertà riacquistate.
Proprio in riferimento ad eventuali nuove chiusure Costa ha precisato che queste saranno calcolate in base al numero di ospedalizzazioni e non numero dei contagiati. Per quanto concerne la Valle d’Aosta, che proprio su questi temi si era appellata a Roma, Costa ha lasciato intravedere uno spiraglio di apertura rispetto alla possibilità di “dare risposte differenziate che tengano conto di quelle che sono specificità dei diversi territori del nostro paese”.
Sulle previsioni verso il futuro il Sottosegretario rimane ottimista affermando che “il piano vaccinale sta andando bene” ma che si potrebbero adattare alcune nuove misure in base alla popolazione che si oppone al vaccino. Ciò che invece sembra preoccupare maggiormente il Ministero della Salute è il ritorno a scuola previsto a settembre anche perché, come ha detto lo stesso Costa, “non possiamo permetterci di far saltare un altro anno di scuola ai nostri ragazzi ma per fare questo si deve passare dalla vaccinazione del personale docente e se sarà necessario anche l’introduzione dell’obbligo vaccinale per i docenti è una misura assolutamente percorribile”.
Le RSA
L’occasione per la quale il Sottosegretario Costa ha raggiunto Courmayeur è stato l’evento di aCOURMA! dove, presentando Resto con te, il nuovo libro della giornalista di Mediaset, Stella Carrara, si è parlato della vita delle RSA durante la pandemia. A raccontare la realtà del capoluogo regionale c’era l’Assessora alle politiche sociali, abitative e alle pari opportunità, Clotilde Forcellati che ha parlato di come l’isolamento forzato delle persone anziane da una parte le proteggeva mentre dall’altra rattristava e penalizzava gli ospiti che non potevano avere contatti con i propri familiari. A quest’ultimo aspetto si è cercato di porre rimedio con le “Stanze degli abbracci” dove gli anziani hanno potuto riabbracciare i propri cari.
Presente alla conferenza anche l’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Roberto Barmasse che ha ricordato il ruolo importante che hanno giocato le microcomunità nella nostra regione durane la pandemia, gestendo il meglio possibile gli ospiti e aiutando a decongestionare l’ospedale.
Infine, è emerso che sicuramente la pandemia per le RSA ha rappresentato una sfida particolarmente dura ma ha anche creato un processo di risposta all’esigenza di dettare nuove linee guida a livello nazionale in modo da uniformare sia la parte medica che la parte socio-assistenziale per questo tipo di strutture.