Riaprono le scuole: nessun problema con il “green pass”, l’incognita sono le cattedre vuote
Ha suonato da poco la prima campanella dell’anno scolastico, con tutta una serie di incognite che – almeno per questo primo giorno -, non hanno creato grossi problemi. Non li ha creati il green pass, obbligatorio per insegnanti e personale ma anche per chiunque debba entrare negli istituti scolastici, studenti esclusi, cui si aggiunge l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica in classe, e non più quelle “di comunità”.
Il problema grosso, però, che coinvolge a tappeto tutte le scuole, è la mancanza dei supplenti ancora da nominare.
Al “Manzetti” mancano circa 40 insegnanti
Ingressi separati, già decisi lo scorso anno, per entrare a scuola ordinatamente evitando possibili assembramenti, nessun problema di rilievo con il green pass, ma le difficoltà arrivano dai molti supplenti ancora da nominare. Questa la “fotografia” all’Istituzione scolastica di istruzione tecnica “Manzetti”, al suono della prima campanella del nuovo anno.
“Mancano una quarantina di insegnanti – spiega la dirigente Susanna Occhipinti –, circa un terzo del personale. Per questa ragione usciremo da scuola alle 11.30. Così come mancano docenti per il serale, che è piuttosto ‘disastrato’, al momento ne abbiamo cinque”.
Docenti presenti che, all’entrata nella scuola, sono tenuti a mostrare il Green pass: “Non abbiamo grandi problemi – prosegue la dirigente scolastica –, negli scorsi giorni qualche insegnante si è lamentato, come in tutte le altre scuole. Per i controlli, abbiamo delegato ai coordinatori e al personale Ata”.
Luce verde al Liceo Scientifico “E. Bérard”
Al suono della prima campanella dell’anno, il Liceo Scienficio “E. Bérard” vanta l’invidiabile percentuale del 100% di insegnanti entrati a scuola con regolare Green Pass. “Poi magari vengo smentita tra cinque minuti”, dice scaramanticamente la dirigente scolastica Barbara Buscaglione, in attesa che tutti i docenti facciano il loro ingresso anche nelle ore e giorni successivi.
“Non c’è stato nessun problema, tutti sono stati collaborativi e non ho dovuto cacciare nessuno”, continua sollevata dopo aver ammesso un po’ di preoccupazione iniziale. Gli studenti entrano da vari ingressi, mentre da quello principale entrano tutti i professori che esibiscono al personale dotato di un tablet il Green Pass, ma l’attesa è per la piattaforma con la quale solo il dirigente può vedere la scadenza del pass per ognuno: “Velocizzerebbe di molto le cose, controlleremmo solo alla vigilia della scadenza e non ad ogni ingresso”.
Come per tutte le scuole, la croce è quella della mancanza di supplenti: “Ci mancano parecchi professori, abbiamo 57 insegnanti e ne mancano altri 17. Al momento per tutta la settimana siamo costretti a fare orario ridotto dalle 8 alle 11.30”, conclude Buscaglione.
ITPR Corrado Gex: con 49 persone in meno orario ridotto per tutta la settimana
Con 49 docenti in meno, di cui 8 di sostegno, anche l’Itpr Corrado Gex ha dovuto ridurre l’orario di frequenza della prima settimana di scuola.
“Le classi oggi stanno entrando scaglionate. Le terze, quarte e quinte sono entrate alle 8, a seguire le classi dei servizi di assistenza sanitaria, quelle del tecnico industriale e per ultime le classi del triennio” racconta la dirigente Patrizia Bongiovanni.
Per sopperire alle mancate nomine dei supplenti – la previsione è che arrivino giovedì – la scuola ha attivato una chiamata diretta e ha coperto i tanti buchi con gli insegnanti di ruolo e gli educatori nominati.
Sul fronte Green Pass, con una decina di persone delegate ai controlli, ancora manuali, non si sono registrati questa mattina dei problemi.
“E’ andato tutto bene, anche i genitori che si sono recati in segreteria erano muniti di Green Pass. Certo la procedura non è veloce, contiamo tutti sull’arrivo di un applicativo”.
San Francesco: “Orario pieno nonostante 15 cattedre scoperte”
Anche alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria dell’Istituzione San Francesco di Aosta gli ingressi degli insegnanti, del personale scolastico e degli alunni si è svolto senza intoppi. “Nessun problema oggi con i Green Pass degli insegnanti, erano tutti in regola” ci spiega il dirigente scolastico Francesco Lo Baido.
Situazione problematica invece per quanto riguarda la copertura delle cattedre alla scuola media. “Mancano una quindicina di insegnanti, ma in questi giorni stiamo comunque garantendo l’orario pieno”. A metà settimana è prevista una nuova valutazione. “Se non ci fossero le nomine contiamo di chiamare come scuola qualche supplente visto che ci è stata data questa possibilità”.
Cerlogne: nonostante sciopero e supplenti mancanti si parte con l’orario pieno
È filato tutto liscio, questa mattina, alla scuola secondaria di primo grado Jean-Baptiste Cerlogne di Aosta, nonostante qualche defezione. “Tra sciopero e supplenti mancanti un po’ di problemi di incastri li abbiamo avuti – spiega la Capo servizio, Francesca Ellena – ma alla fine siamo riusciti comunque a coprire tutto l’orario, mobilitando anche gli insegnanti di sostegno”. Gli insegnanti aderenti allo sciopero sono stati una quindicina, su oltre settanta, mentre i supplenti ancora mancanti sono dieci. “Sul fronte Green Pass invece non abbiamo registrato nessun tipo di problema”, conclude Ellena.
Al Liceo classico una settimana ad orario ridotto
Alla sede del Liceo classico di via dei Cappuccini, il rientro procede spedito al suono della prima campanella alle 8.50. I ragazzi si accalcano sulla porta in attesa di poter rientrare finalmente nelle aule, dopo un anno di lezioni online.
Paola Bovio, la vice dirigente dell’istituzione, si trova davanti alla macchinetta del badge ad accogliere gli studenti. Insieme a lei due bidelle e un tecnico monitorano la situazione e controllano il Green pass dei visitatori. “La dirigente è nella nuova sede di corso Padre Lorenzo, quest’anno siamo divisi su sei sedi tra tutte le istituzioni, e non abbiamo insegnanti, non ci saranno neanche i pomeriggi per l’artistico e il musicale perché non sappiamo come coprirli”.
Anche qui il problema è l’assenza di supplenti, per le mancate assegnazioni delle cattedre. “I nostri insegnanti sono tutti a posto. Quando li abbiamo controllati stamattina è andato tutto liscio con il Green pass, non abbiamo mandato via nessuno”, racconta Bovio. Nonostante la presenza degli insegnanti di ruolo, non è stato ancora possibile compilare un orario funzionale, “la commissione orario si riunirà nel pomeriggio per cominciare ad organizzarsi, ma per tutta la settimana faremo l’orario ridotto come oggi, dalle 8.50 alle 11.30”.
Docenti tutti in servizio all’Ipra di Châtillon e ragazzi già al lavoro
L’inizio della scuola è stato invece regolare per gli studenti dell’Istituto alberghiero di Châtillon. Con tutti i docenti in servizio, le lezioni sono riprese a tempo pieno.
Nessun problema nei controlli del Green Pass, un solo insegnante ne era sprovvisto e si è allontanato spontaneamente dalla scuola. La scorsa settimana invece per un caso analogo erano dovuti interventi i Carabinieri.