Scuola, “dietrofront” sul sondaggio: si accederà con le credenziali dei figli

09 Maggio 2020

Una retromarcia, ed un cambiamento. È durato poco il questionario online sulla riapertura delle scuole messo in piedi dall’Assessorato all’Istruzione annunciato ieri, venerdì 8 maggio.

In una nota l’Assessorato stesso comunica che “a seguito delle segnalazioni pervenute in merito alla compilazione del questionario da parte di persone non coinvolte nell’indagine, è stato previsto un accesso tramite autenticazione con le credenziali istituzionali dei propri figli (mail e password per accedere al registro elettronico). La nuova modalità di compilazione è possibile a partire dalla home page del sito http://www.scuole.vda.it/“.

Ad andare un po’ più nel dettaglio è l’Assessora Chantal Certan, che dice di rimanere “convinta dell’importanza del sondaggio  creato dal gruppo di lavoro per cercare modalità più rispondenti alle esigenze delle famiglie per affrontare il ritorno in classe in questo difficile momento di emergenza sanitaria nazionale”, e che sulla “virata” spiega: “Le diverse segnalazioni pervenute ci hanno fatto propendere per una riformulazione dell’accesso al sondaggio limitata agli effettivi destinatari, che elimini ogni dubbio circa il risultato dello stesso e renda ancora più affidabile l’opinione espressa dai destinatari dell’iniziativa. È un sondaggio informativo del quale vogliamo garantire l’attendibilità. Abbiamo ritenuto quindi opportuno escludere dall’accesso chi, estraneo al rapporto scuola/famiglia, non deve influenzare le istanze di coloro dei quali vogliamo ascoltare voci e esigenze”

L’Assessorato invita quindi coloro i quali avessero già compilato il questionario a farlo nuovamente. Qualora le persone interessate non fossero in possesso delle credenziali o le avessero smarrite, è possibile per loro rivolgersi alle rispettive istituzioni scolastiche, a partire da lunedì 11 maggio.

La scadenza per la compilazione verrà prorogata di un giorno, quindi a giovedì 14 maggio.

“Nonostante l’autenticazione – chiude il comunicato -, si garantisce comunque l’anonimato del questionario”.

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