La Regione pronta ad offrire dei propri spazi al Csv per la nuova sede
La Regione tende una mano al Csv sul cambio di sede. A spiegarlo oggi in Consiglio Valle l’Assessore regionale alle politiche sociali Carlo Marzi rispondendo ad una mozione di Pcp. In particolare l’Amministrazione regionale è al lavoro con il Centro di servizi per il volontariato per individuare una sede temporanea per l’ente, in attesa che quella definitiva, di proprietà della regione, venga sistemata. Il contratto con la Curia per l’attuale sede di Via Xavier de Maistre, diventato “troppo oneroso”, è in fase di risoluzione.
“Abbiamo già previsto che ci sia un intervento per il 2024 per un sostegno al Csv rispetto alle problematiche di natura gestionale sulla propria attività e anche un sostegno per trovare una soluzione temporanea rispetto alla propria sede” ha detto l’Assessore Marzi. “In prospettiva si sta lavorando, tutti quanti insieme, per avere uno spazio regionale all’interno del quale il Csv possa arrivare con tutta una serie di interventi in via di definizione”.
L’altra novità annunciata da Marzi è un disegno di legge sul terzo settore, che potrebbe arrivare entro la fine dell’anno, e che prevede “a regime un contributo per il funzionamento” del Csv. “Non soltanto ci sarà la possibilità di intervenire in maniera straordinaria, ma addirittura di intervenire per la loro sopravvivenza in maniera strutturale e su archi temporali lunghi”.
A fronte delle novità illustrare in aula dall’Assessore, il gruppo Pcp ha deciso di ritirare la mozione.
“Ci riserviamo però di ripresentarla. – ha scandito in aula Minelli – Monitoreremo per capire come procederanno queste interlocuzioni e quali soluzioni verranno prospettate, tenendo ben presente, che a nostro avviso, la volontà deve essere quella di trovare delle soluzioni sensate, che non prevedano la collocazione della futura Casa del volontariato al di fuori della città, ma bisogna trovare soluzioni praticabili e utili”.
“Semaforo verde” al cambio di sede dall’assemblea dei soci del CSV
Dopo la riunione tra il direttivo e le organizzazioni di volontariato di inizio settembre, nel pomeriggio di ieri, venerdì 6 ottobre, l’assemblea dei soci del CSV della Valle d’Aosta ha discusso e approvato il cambio della sede legale.
“Avevamo due possibilità: o la paralisi delle attività del CSV e delle associazioni, o fare la scelta coraggiosa di lasciare questa sede dopo circa vent’anni. – ha detto Claudio Latino, Presidente del CSV VDA – Abbiamo optato per la seconda, perché la difesa di ogni singola associazione è la nostra priorità, oltre che la nostra mission. Ci siamo messi subito al lavoro – e per questo ringrazio lo staff e il direttivo – e abbiamo individuato una sede, ma dai sopralluoghi dei tecnici è emerso che ci sono ingenti lavori da fare”.
Lo stabile inizialmente individuato, che dovrebbe ospitare gli uffici dello staff e la sede di 56 organizzazioni di volontariato valdostane, si trova in Via Saint-Martin-de-Corléans 101. Visti i costi e in attesa dei preventivi dei lavori da effettuare, il Presidente ha proposto quindi di formare una commissione composta da rappresentanti del direttivo, delle associazioni e dalla coordinatrice.
“È importante che siano rappresentate anche le associazioni, vogliamo che sia una scelta condivisa fino in fondo. La commissione, esaminati i preventivi, valuterà se spostare la sede nello stabile di Via Saint-Martin de Corléans attualmente individuato, o se individuarne in tempi brevi un’altra, temporanea, anche più piccola, che assicuri alcuni servizi e con convenzioni per gli spazi delle associazioni”.
Durante il fruttuoso e produttivo dibattito i rappresentanti delle associazioni si sono dimostrati molto proattivi nella ricerca di soluzioni, da chi si è dichiarato disponibile ad aumentare la quota annuale, a chi propone di trovare una sede alternativa rinunciando eventualmente anche a qualche servizio, a chi si è offerto di fare alcuni lavori necessari. L’assemblea ha approvato all’unanimità lo spostamento della sede legale, dando delega al Presidente di individuare quella nuova.
“Il nostro obiettivo – conclude Latino – è quello di creare una ‘Casa del Volontariato’: ho avuto degli incontri con i responsabili istituzionali, e ho respirato aria di sincero interesse e attenzione. Speriamo di concretizzare questo nostro sogno nel giro di pochi anni”.
Nel corso dell’assemblea è stata anche approvata la proposta di iscrizione nel libro dei soci del CSV VDA di Legambiente Valle d’Aosta ODV, Associazione Quartiere Cogne ODV, L’Artzon ODV, Creature montane APS ed è stata accolta la richiesta di dimissioni dell’Associazione Perce neige per scioglimento ed estinzione.